Non c’era nulla di male oggi, che tutta Italia è ancora zona gialla, ad andare a Verona a prendere un bicchiere di vino al bar. Peccato che per farlo un uomo abbia evaso i domiciliari.
Come nelle (peggiori) storie d’amore: infrangere la legge pur di raggiungere l’oggetto dei propri desideri. Così un cittadino tunisino con numerosi precedenti, costretto in casa agli arresti domiciliari, non ha resistito alla voglia di un bicchiere di vino e ha scelto di infrangere la misura restrittiva per recarsi al bar.
L’evasione però non è sfuggita ai Carabinieri, che si sono messi sulle tracce dell’uomo. Dopo averlo visto entrare al “Bar Barana”, in zona Porta Vescovo, i militari sono intervenuti proprio nel momento in cui l’uomo stava bevendo il suo agognato bicchiere.
Alla domanda di esibire i documenti, l’uomo ha replicato di non averli con sé e al momento di fornire le proprie generalità, ha cercato di ingannare gli operanti fornendo generalità false: ha cambiato una consonante del proprio cognome ed invertito mese e giorno della data di nascita. Il trucco non è riuscito però e i militari lo hanno arrestato.
Questa mattina, il 35enne è comparso dinanzi al giudice per il rito direttissimo che si è risolto con la convalida dell’arresto e il ritorno agli arresti domiciliari. Fino al prossimo bicchiere.
[ Fonte: L’Arena ]