Eppure ormai tutti dovrebbero sapere che a Venezia bivaccare non è tollerato in nessun modo. Lo hanno scoperto quattro turisti che hanno pensato bene di organizzare un picnic con spaghettata su un pozzo. Risultato? Multa da 1.000 euro.
Tutto è successo quando questi quattro turisti (due tedeschi e due cechi) hanno deciso, a seguito di una passeggiata, di fermarsi a mangiare. Così, guardandosi intorno, hanno scelto di apparecchiare la loro tavola in un campo vicino a San Zaccaria. La loro tavola, però, era una vera da pozzo: sopra di questa hanno appoggiato la loro pentola ricolma di spaghetti e una bottiglia di vino, pronti a cominciare il picnic.
Solo che i quattro merenderos non hanno considerato la questione relativa al decoro urbano della città che non concede sconti a nessuno. Passanti e residenti, infatti, vedendo quel picnic improvvisato sul pozzo, hanno cominciato a telefonare in massa alla polizia locale per segnalare l’accaduto.
Sul posto è dunque arrivata una pattuglia della polizia che ha provveduto a comminare multe a destra e a manca. Questo perché non solo stavano mangiando su una vera da pozzo, ma stavano anche bevendo alcolici da una bottiglia di vetro lontani da un locale e dopo le ore 22. Sommando tutte le infrazioni, ecco che le multe sono arrivate a 1.050 euro. A testa, il che vuol dire più di 4mila euro.
In più è stato ingunto ai quattro di andarsene subito. Prendere nota: se a Venezia è vietato mangiare un panino seduti davanti alla Basilica, altrettanto vietato è apparecchiare la tavola su antichi pozzi o affini.
A proposito di mangiare a Venezia: qui trovate un’utile guida di sopravvivenza.