L’emergenza sanitaria si porta via un altro locale storico in quel di Venezia, si tratta della trattoria Al Mascaron che chiude dopo 42 anni per l’impossibilità di gestire i nuovi costi dovuti alla crisi economica nata con il Coronavirus. Così, mentre qualcuno ce la fa a rimettersi in piedi – vedi Arrigo Cipriani – per altri arriva un colpo duro che rappresenta l’attuale sofferenza del tessuto enogastronomico nostrano fatto di trattorie e ristoranti tipici in ogni regione d’Italia.
L’acqua alta aveva già causato problemi al locale con la perdita di frigoriferi e una lavabicchieri. Ora il Covid19 è stato il colpo di grazia assieme al rincaro dell’affitto scaduto il 30 giugno. Momi e Gigio hanno abbassato, così, le saracinesche, in attesa che la situazione torni alla normalità. L’intenzione è quella di trovare in zona un altro locale per riaprire. Il posto era abbastanza rinominato, anche se uno dei proprietari confida che “il tipo di turismo che aveva invaso la città non era più quello che apprezzava la qualità del piatto tipico e del buon vino”.
La trattoria ha anche anticipato la cassa integrazione ai dipendenti e attende ora gli aiuti dallo Stato che serviranno solo per pagare i debiti.
Fonte: [Il Gazzettino]