A Venezia gli artigiani, gli operai e lavoratori vari hanno chiesto ai ristoranti di attivarsi per offrire un servizio di mensa aziendale in modo che possano anche loro mangiare un pasto caldo a pranzo.
A farsi portavoce della questione è Confartigianato San Lio che ha rilanciato il progetto “Alleanza per la pastasciutta”, già varato a maggio 2020. Due sono gli scopi di questa proposta: riuscire a sfamare una piccola orda di artigiani a pranzo e permettere ai ristoranti di lavorare a pranzo grazie al servizio mensa.
Soprattutto gli artigiani edili che lavorano nel centro storico, hanno bisogno di ristoranti e mense in cui poter fare una pausa pranzo con cibo caldo. A causa delle norme sanitarie anti Coronavirus, infatti, bar e ristoranti sono chiusi, ma operai e artigiani da qualche parte dovranno pur mangiare.
Enrico Vettore di Confartigianato ha spiegato che con qualche esercizio si sono già accordati in tal senso e il tutto sembra funzionare: con questi locali sono stati prenotati e concordati un tot di pasti al giorno da effettuarsi come servizio mensa. Tuttavia sono ancora in pochi e in certe aree del centro storico è un deserto per quanto concerne chi cerca un pasto caldo.
Da qui nasce l’appello agli esercenti: chi fosse interessato a dare la disponibilità, lo segnali a Confartigianato San Lio. Poi sarà l’associazione a segnalare alle singole aziende artigiane e agli operai quali siano i locali disposti ad attivare tale servizio, supportandoli anche nella redazione dei contratti di mensa aziendale così come previsto dalla normativa vigente.