Si spegne all’età di 79 anni, in Veneto, Arturo Filippini: famoso ristoratore trevigiano, morto, ahimè per Coronavirus. L’uomo aveva locali un po’ ovunque, Roma, Milano, Cortina, luoghi in cui si riunivano i volti più importanti della politica e dello spettacolo. Ha combattuto 3 settimane in terapia intensiva.
Giunto nella Marca trevigiana agli inizi del boom economico, dopo aver lavorato a Villa Condulmer a Mogliano, nel 1961 aveva aperto il ristorante “Da Alfredo” nel centro di Treviso. In seguito, il suo acume unito a quello del socio Alfredo Beltrame ha dato vita al marchio “El Toulà”, una delle più prestigiose catene del Paese, un esempio di lusso esportato anche in Germania, a Toronto, Tokio e Pechino. Nel suo ristorante si sono seduti l’avvocato Agnelli, De Sica, la famiglia Benetton, lo stilista Missoni e tanti altri volti noti.
Le condoglianze arrivano da tutta la zona. “Se ne è andato uno dei grandi maestri della ristorazione trevigiana, ambasciatore del territorio e della cucina veneta, abbiamo la responsabilità di seguire e onorare il suo esempio. Ha intuito per primo la ristorazione come chiave dell’internazionalizzazione per la nostra provincia”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Federico Capraro.
[Fonte: Corriere del Veneto]