Come tutti gli anni, con la primavera arriva la classifica di Forbes sugli uomini più ricchi del mondo. Uno di quei ranking che sembrano appositamente progettati per far sentire noi miseri mortali, come direbbe il capufficio di Fantozzi, delle merdacce.
Tuttavia le classifiche funzionano sempre: sono facili da capire, incuriosiscono, stimolano la competizione. Quindi entriamo nel merito.
La prima cosa da sapere è che l’uomo più ricco d’Italia è una donna. Nella fattispecie Maria Franca Fissolo.
Chi è costei? Potrà chiedersi chi non si occupi di economia o non abiti ad Alba.
Se vi dico che è soprannominata “Lady Nutella” vi aiuta?
Bravi: è la vedova di Michele Ferrero. Patrimonio stimato: 23,4 miliardi. Con o senza olio di palma.
Fissolo non solo è l’essere umano più danaroso del Bel Paese ma pure la quarta donna al mondo: prima di lei solo Liliane Bettencourt, figlia di Eugene Schueller, fondatore di L’Oreal; Alice Walton, figlia di Sam, fondatore di Walmart; Jacqueline Mars, nipote di Frank, fondatore della Mars, proprio quella delle barrette di cioccolato e mou.
Mi permetto due veloci considerazioni.
La prima è che pare che una donna per essere ricca debba essere figlia o moglie di ricchi.
E questo non va bene: vogliamo donne ricche per conto proprio, troppo facile fare l’Ivanka Trump della situazione.
La seconda è che il patrimonio di tre signore su quattro viene dal cibo: Ferrero, Walmart, Mars.
Donne che volete diventare ricche ma a modo vostro: non cercate un buon partito.
Ma scommettete sul cibo, che funziona sempre.