Questa storia divertente arriva dallo Utah, Stati Uniti: un bambino vende birra ghiacciata per strada. Alla polizia arrivano numerose chiamate, accorre, ma quando arriva lì scopre, con somma ilarità, che il bambino è solo un genio del marketing: come si legge in piccolo nel cartello, il giovane imprenditore non sta vendendo birra ghiacciata, bensì Root Beer ghiacciata (la parola “Root” è scritta in piccolo sopra “Beer”, se aguzzate la vista lo vedrete). Le forze dell’ordine hanno poi postato le foto sul profilo Facebook ufficiale del Brigham City Police Department.
Negli Stati Uniti è comune vedere lungo le strade banchetti di bambini e giovanissimi che vendono limonata fresca, soprattutto durante le torride giornate estive. Ma Seth Parker, un bambino intraprendente di Brigham City, nello Utah, ha avuto un’idea di marketing geniale: questo ragazzino è da tenere d’occhio, ne farà di strada nel mondo dell’imprenditoria.
In pratica Seth ha posizionato il suo banchetto lungo la strada del quartiere dove vive, ma al posto di vendere limonata fresca, si è messo a vendere birra ghiacciata, con tanto di cartello che declamava “Ice Cold Beer”. Almeno, apparentemente e a una occhiata superficiale, sembra che stia vendendo questo. Cosa che è leggermente illegale, per cui il dipartimento di polizia locale ha cominciato a ricevere numerose telefonate da parte dei vicini allarmati dalla questione.
Gli agenti sono dunque accorsi sul posto per controllare cosa stesse facendo Seth, ma giunti qui si sono fatti una risata e hanno fatto anche delle foto col ragazzo, reo solo di essere un genio del marketing. Seth sta vendendo effettivamente birra, ma si tratta di Root Beer, del tutto innocua e analcolica. E qui urge una breve spiegazione, soprattutto per i non addetti al settore: con il termine di Root Beer si intende una bevanda gassata e dolcificata che, originariamente, veniva prodotta con l’aroma della radice o della corteccia di sassofrasso.
Si tratta di una bevanda molto popolare nel Nord America. Originariamente era una birra leggera dalla gradazione molto bassa, ma durante il periodo del Proibizionismo si trasformò in un soft drink analcolico. Attualmente esistono sia la forma fermentata alcolica che quella soft drink analcolica. Ed è proprio quest’ultima che Seth stava vendendo, scrivendo in piccolo la parola “Root” sul cartello promozionale.
La polizia ha spiegato che la sua strategia di marketing sta avendo un notevole successo: gli affari di Seth stanno andando benone e sono poi esplosi quando il ragazzino è diventato virale sui social network. Secondo Alexis Parker, madre di Seth, la Root Beer è andata in esaurimento, ma il bambino è pronto a tornare sul mercato, non appena avrà di nuovo gli ingredienti a disposizione. Molto probabilmente Seth scriverà la parola “Root” (radice) un pochino più in grande questa volta, per non avere ulteriori noie da parte dei soliti malpensanti.
Ecco il post della polizia di Brighton con il bambino protagonista della vicenda:
https://www.facebook.com/BCPoliceDepartment/posts/2362446190690766
[Crediti | CBS News]