Finisce nella bufera l’edizione Usa del talent show per aspiranti chef “Top Chef”, dopo la scoperta che il vincitore dell’ultima edizione era stato licenziato dal ristorante dove lavorava per molestie.
È l’ennesimo caso di quello che potrebbe essere l’inizio di un nuovo Me Too, questa volta culinario. A essere coinvolto questa volta è Gabe Erales, che è appena stato incoronato vincitore della diciottesima stagione di “Top Chef: Portland”, vincendo un premio di 250mila dollari.
La sua celebrazione però è durata poco, dopo le rivelazioni sul presunto motivo che lo aveva costretto a lasciare il suo posto di lavoro presso il Comedor, un ristorante messicano di lusso ad Austin, in Texas. A lanciare lo scandalo è stato l’Austin Chronicle, che ha riferito che Erales sarebbe stato licenziato “con effetto immediato”, “a causa di ripetute violazioni” delle politiche per i comportamenti sul lavoro.
Anche se nessuno si è ufficialmente fatto avanti con accuse specifiche, i rumors su presunte molestie sessuali sono corsi con grande velocità, costringendo lo chef a correre ai ripari. In un’intervista con l’Austin-American Statesman, Erales ha ammesso di avere avuto una “relazione sessuale consensuale” con un a collega dello staff del Comedor. “Ho trascorso gli ultimi sei mesi riflettendo molto su questi errori e facendo i passi necessari per essere un marito, un padre, uno chef e un leader migliori, attraverso la terapia, attraverso la spiritualità”, ha detto lo chef.
La conduttrice di Top Chef Padma Lakshmi ha affrontato i commenti sui social media su Erales con un tweet in cui ha affermato che “l’argomento è serio e merita un approfondimento”; sostenendo che lo show non fosse a conoscenza delle accuse contro Erales.
[Fonte: Insider]