Negli USA è andata in scena questa storia di campanilismo e di tifoserie rivali. In pratica i tifosi degli Eagles della città di Filadelfia si sono presentati in campo sfoggiando dei bizzarri cappelli a forma di formaggio Philadelphia per trollare i rivali, i Green Bay Packers del Wisconsin, stato noto per il formaggio e per i cappelli a forma di groviera arancione, i Cheeseheads.
Una storia di football, formaggi e cappelli
La storia è un pochino complessa. Tutto inizia con il fatto che le persone del Wisconsin vengono talvolta definite come “Cheeseheads” (testa di formaggio). Inizialmente era un termine usato con accezione dispregiativa, dovuto al fatto che il Wisconsin è anche noto come Dairy State visto che produce un quarto del formaggio statunitensi e circa la metà di tutti i formaggi “special” prodotti negli Stati Uniti.
Tuttavia questo termine venne nobilitato negli anni Ottanta. La leggenda narra che un ragazzo di nome Ralph Bruno, mentre stava rifoderando il divano della madre, prese un pezzetto di gommapiuma che assomigliava a del formaggio, lo dipinse di giallo con lo spray e se lo mise in testa durante una partita di baseball dei Milwaukee Brewers. Inutile dire che fu un successone, tanto che Bruno trasformò quei cappelli a forma di formaggio in un business.
Cambiamo sport, andiamo a vedere cosa succede nel mondo del football. Qui i tifosi dei Green Bay Packers, squadra del Wisconsin, decisero di adottare anche loro il cappello cheeseheads. Non è insolito assistere alle partite di questa squadra e vedere i tifosi che sfoggiano orgogliosi i loro cappelli “formaggiosi”.
Solo che durante l’ultima partita con gli Eagles di Filadelfia tenutasi presso il Lincoln Financial Field, qualcosa di inaspettato è capitato. I tifosi degli Eagles, infatti, per prendere in giro i loro avversari, si sono presentati sugli spalti con in testa dei cappelli a forma di formaggio Philadelphia e si sono chiamati i Philadelphia Cream Cheese.
Ora, il formaggio Philadelphia è famoso ormai in tutto il mondo. Qui da noi e in Europa in generale, se pronunci la parola Philadelphia, la prima cosa che ti viene in mente è il formaggio cremoso da spalmare. Tecnicamente questo formaggio prodotto dalla Kraft non ha nulla a che fare con la città di Filadelfia, anche se, a dire il vero, formaggio e città portano lo stesso nome per un motivo ben preciso.
A metà del XIX secolo, infatti, la zona intorno alla città di Filadelfia era considerata il top di gamma per quanto riguardava la produzione di formaggio.
Ed ecco così spiegato perché questa partita di football si è trasformata in una gara fra tifosi a chi avesse il cappellino a forma di formaggio più assurdo. Chissà se qualcuno lancerà una moda del genere anche qui da noi? Magari i tifosi della Juventus potrebbero presentarsi in campo con un cappello a forma di Toma piemontese, contrastati dai tifosi del Napoli con cappellino a forma di bufala campana, le possibilità qui da noi in Italia sono praticamente infinite.