Questa storia arriva dagli USA: qui un cliente dà a una cameriera una mancia di circa 3mila dollari (nell’articolo originale, essendo l’EdinburghLive, si parla di 2.628 sterline, quindi abbiamo convertito) per un pasto da 12 dollari (11 sterline). Tutto molto bello, cameriera stupefatta, ristorante grato… Solo che dopo qualche settimana il cliente ci ha ripensato e ha preteso un rimborso. Risultato? Il ristorante ha finito col denunciare il cliente indeciso.
Il ristorante in questione è l’Alfredo’s Café che si trova a Scranton, in Pennsylvania. Il cliente, Eric Smith, ha generosamente lasciato una mancia di circa 3mila dollari alla cameriera che lo aveva servito, spiegando di essere stato ispirato da un movimento online chiamato Tips for Jesus. Inizialmente incredula, una stupefatta Mariana, questo il nome della cameriera, ha constatato che il cliente aveva davvero effettuato quel pagamento con la carta di credito.
Mariana aveva spiegato che non riusciva a crederci e che era ancora sotto shock per quell’apparente atto casuale di gentilezza, ma che comunque significava molto per lei visto anche il periodo di crisi economica.
Solo che, qualche tempo dopo, ecco che il ristorante ha ricevuto una lettera per posta in cui si confermava che il signor Smith contestava quel pagamento, chiedendo un rimborso. Il fatto è che l’azienda aveva già registrato ed elaborato il pagamento, dando la mancia a Mariana. La contestazione per il ristorante voleva dire rimetterci di tasca propria i 3mila dollari.
Così il ristorante ha cominciato a scambiare qualche messaggio via Facebook col signor Smith per cercare di trovare una soluzione. Non è ben chiaro cosa si siano detti, ma di sicuro qualcosa del tipo “se fai un regalo o una donazione, poi non è che quando ti gira puoi ripensarci e richiedere i soldi indietro”.
Visto il mancato raggiungimento di un accordo, ecco che il ristorante ha deciso di denunciare il cliente. Zachary Jacobson, managere dell’Alfredo’s Café, si è dichiarato deluso dall’intera vicenda: pensavano tutti che quella persona stesse davvero facendo una buona azione, ma adesso, a tre mesi di distanza, non si capacitano del voltafaccia del cliente.