Joe Biden, il presidente degli Usa, sta per finanziare il più grande aumento della storia dei cosiddetti food stamps, gli aiuti alimentari alle famiglie povere. L’incremento record, che andrà a beneficio di milioni di americani e graverà in modo non indifferente sulle casse federali, è stato annunciato dal Segretario all’agricoltura Tom Vilsack. I pagamenti medi di ottobre aumenteranno di oltre il 25% rispetto ai livelli pre-pandemia per i 42 milioni di persone nel programma, ha detto anticipato un funzionario.
Gli assegni mensili medi aumenteranno di 36 dollari a persona, rispetto a una base di 121 dollari. Complessivamente questo significa un aumento dei costi di circa 20 miliardi di dollari all’anno per il programma SNAP, ha affermato Vilsack.
Il Dipartimento dell’Agricoltura aumenterà i pagamenti rivedendo il paniere, cioè l’elenco degli alimenti utilizzati per calcolare il costo di una dieta adeguata dal punto di vista nutrizionale. L’approvazione del Congresso non è necessaria per un tale cambiamento, quindi il presidente Joe Biden è tranquillo. All’inizio dell’anno Biden aveva deciso un finanziamento straordinario dato lo stato di necessità dovuto alla pandemia, ma il provvedimento scadeva il 30 settembre e quindi senza una decisione ulteriore le famiglie bisognose avrebbero subito una diminuzione degli importi.
La mossa sui buoni alimentari è un’inversione dell’amministrazione Trump, che ha cercato di limitare i criteri di accesso agli aiuti alimentari, sebbene le restrizioni proposte siano state annullate dai tribunali. I food stamps, formalmente noti come Supplemental Nutritional Assistance Program (SNAP), un tempo godevano di un ampio sostegno bipartisan, ma negli ultimi anni sono stati messi sotto attacco dal partito repubblicano, che ha più volte cercato di imporre tagli.