Cosa ci fa il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, in una sorridente fotografia circondato dalle scatole di fagioli? Pubblicità, ovviamente, ma anche propaganda elettorale.
La vicenda, che ha fatto infuriare i giornalisti della CNN e non solo, parrebbe surreale, se non fosse tristemente vera. Sia Donald Trump che sua figlia Ivanka, nei giorni scorsi, si sono fatti immortalare in posa con i fagioli e altri prodotti della marca Goya, azienda sostenitrice della campagna elettorale del presidente in carica e amatissima dal pubblico latino americano, i cui voti Trump cerca disperatamente di recuperare.
Le foto, degne della migliore campagna pubblicitaria, sono state poi postate sugli account social ufficiali del presidente, roba che neanche il nostro buon Matteo Salvini ai tempi della propaganda a suon di pane e Nutella.
L’operazione elettoral – commerciale non ha mancato di sollevare polemiche, sia tra il pubblico dei consumatori (c’è chi ha annunciato un boicottaggio dei fagioli Goya, dopo che l’amministratore delegato dell’azienda Robert Unanue se n’è uscito con la frase “Siamo davvero benedetti ad avere un leader come il presidente Trump”), sia tra quello dei giornalisti e dei critici.
In quella che qualcuno ha già ribattezzato “la guerra dei fagioli” si è schierata anche la CNN, tramite il suo celebre conduttore Chris Cuomo, che ha commentato con grande indignazione le foto postate dal presidente degli Stati Uniti. “State scherzando?”, ha detto Cuomo, sottolineando come in un momento di grande difficoltà per il Paese, dove contagi e vittime di Coronavirus non accennano a scendere, sia inopportuno che Trump si occupi di fagioli: “a spese vostre, nel mezzo di una pandemia, stanno vendendo fagioli!” ha detto ai telespettatori il giornalista.