Arriva dagli USA la storia di una cameriera 25enne che, dopo sei settimane di lavoro presso un ristorante nella città di Nashville, è riuscita a portarsi a casa una paga di appena un centesimo. La ragazza ha mostrato la sua busta paga in un breve video su TikTok, e la notizia ha così (giustamente) fatto il giro del globo.
Chiaro, va specificato che la quantità di ore lavorate dalla ragazza non è chiaro, ma si tratta comunque di una paga così bassa da essere quasi insultante. La cameriera, tuttavia, nel pubblicare il video sulla piattaforma social ha preferito rivolgersi ai clienti anziché ai suoi datori di lavoro: “Date la mancia ai camerieri”, ha scritto in sovrimpressione. E le risposte degli utenti non tardano ad arrivare: “Non è il mio lavoro pagare le tue bollette”, si legge in un commento che ha accumulato più di 10 mila likes. “Ho già le mie, da pagare”.
Altri le fanno notare che il problema è legato ai suoi datori di lavoro, e non alla generosità dei clienti: “Dai la colpa all’azienda per cui lavori, non ai consumatori”, scrive un utente. “In altri paesi non c’è bisogno di dare le mance perché il salario è dignitoso”. Altri ancora, invece, la difendono a spada tratta e attaccano chi invece la critica, sostenendo che “quando qualcuno prende il tuo ordine e ti porta del cibo sta fornendo un servizio”, e pertanto andrebbe ricompensato con le mance. E su questo siamo d’accordo, un servizio va pagato: in teoria, lo stipendio serve proprio a questo.