C’è chi per un attimo di luce nella vetrina dei social espone i propri figli, e c’è chi invece è pronto a mettere a repentaglio la sua stessa libertà. È questo il caso di Pranay Kumar, YouTuber indiano anche e soprattutto descritto (con una certa dose di pruriginosità) dai media internazionali come wannabe influencer, finito con le manette ai polsi per avere pubblicato un video in cui cucinava la carne di un animale sacro nel suo Paese.
La pietra (o il piatto, a essere più precisi) dello scandalo è il curry di pavone, uccello simbolo dell’India protetto da una serie di leggi particolarmente severe. L’obiettivo del nostro protagonista, l’avrete intuito, era quello di cavalcare l’oltraggio guadagnando qualche visualizzazione facile. Peccato che il pubblico non abbia gradito.
La reazione dei social e l’arresto
Ironicamente è proprio stato lo stesso popolo internettiano a denunciare il video in massa e a contattare le forze dell’ordine: chi di popolarità social ferisce, di popolarità social perisce. Una massima che in un certo senso potrebbe essere rilevante anche dalle nostre parti, considerando il fallout tuttora radioattivo del caso Pandoro e l’onda di generale fastidio da esso generata nei confronti di influencer e simili.
Ma torniamo a noi, e al caso del nostro protagonista. La polizia, nel corso della conferenza stampa in cui ha reso noto l’arresto, ha dichiarato di avere preso in esame in caso in seguito alle numerose richieste di intervento da parte degli stessi utenti dei social, evidentemente scandalizzati. “Tutti accusavano Kumar di promuovere il consumo illegale di animali selvatici”, hanno spiegato le forze dell’ordine “e di mancare di rispetto a un simbolo nazionale“. E ora? Quanto durerà la pena?
La legge indiana parla chiaro: “Kumar rimarrà in prigione con quattordici giorni di custodia cautelare ai sensi della legge sulla protezione della fauna selvatica”, ha spiegato Akhil Mahajan, sovrintendente della polizia nello stato meridionale di Telangana. “Nelle prossime ore il tribunale deciderà se rimarrà dentro o riceverà una cauzione“. Il lavoro delle forze dell’ordine, però, non è ancora terminato.
Dopo essersi attivati per rimuovere il video incriminato, infatti, gli investigatori si sono messi al lavoro per scoprire come e dove Kumar sia riuscito a procurarsi un pavone con cui preparare l’ormai famigerato curry. D’altro canto, si sa: tutti i supercattivi hanno un braccio destro degno di questo nome.