Il proverbiale taglio del nastro, seppur sotto un’insegna differente, risale a 112 anni fa. Inizialmente ad affacciarsi su piazza Cairoli, nel cuore del centro storico di Messina, fu la Latteria Santoro, poi eventualmente “mutata” nel Ritrovo Santoro, com’è noto ai messinesi. Una storia destinata però a concludersi nel futuro prossimo, come hanno fatto sapere gli stessi proprietari del bar.
Le parole della famigli Santoro Amante sono più eloquenti: la decisione di “chiudere la parentesi di una gloriosa attività commerciale che ha fatto, è il caso di dirlo, la storia di Messina” è stata innescata da “alcuni fattori contingenti”, come si legge in un comunicato. Le polemiche, l’avrete intuito, non mancano (e non sono mancate).
Le polemiche circondati il bar Santoro
L’esempio più lampante, puntualmente ripreso dai media locali, è forse il caso dehors del vicino 2023: il locale venne sanzionato via ordinanza sindacale con tanto di richiesta di rimozione del chiosco. Poche ore più tardi, però, ecco l’inversione a U: concessione ratificata, è stato un semplice errore.
Lino Santoro, titolare dell’insegna, non l’aveva presa bene: “Chi ci ripagherà del danno d’immagine?” si era lamentato. “Vorrei solo chiudere tutto e salutare per sempre piazza Cairoli”. Con il senno di poi… Frustrazione o promessa di un futuro ormai prossimo dal realizzarsi?
Orazio e Lino, oggi eredi di quei Santoro che per primi si affacciarono su piazza Cairoli, parlano di “scelta dolorosa ma necessaria”. Al momento il loro desiderio è quello di “rivolgere lo sguardo indietro, quando Messina era un’altra città e piazza Cairoli era il cuore pulsante”.
“Un pensiero va ai nostri genitori e ai nostri nonni che hanno dato vita a questa importante attività commerciale” hanno spiegato i titolari. Ma occhi puntati sul futuro, ora: “Saremo impegnati in un altro percorso imprenditoriale“. Niente dettagli: i Santoro preferiscono mantenere il riserbo.
“Desideriamo ringraziare quanti hanno lavorato con noi in tutti questi anni e chi ci è stato realmente vicino” hanno concluso gli imprenditori. “E poi ci piace ringraziare i messinesi, quelli che hanno reso importante il nostro Ritrovo, manifestando il loro apprezzamento”.