Cambio al vertice in quel di Unilever: dopo che l’ormai ex amministratore delegato Alan Jope decise, qualche mese fa, di dimettersi dal suo incarico entro la fine del 2023, il colosso britannico dei beni di consumo si è attivato per trovare un degno sostituto. Sulla poltrona del CEO siederà Hein Schumacher, che ha fatto il suo debutto in azienda nell’ottobre dello scorso anno come direttore non esecutivo e che attualmente già ricopre la carica di direttore dell’azienda globale di prodotti lattiero-caseari e nutrizione FrieslandCampina. È bene notare, tuttavia, che come sovente accade in manovre di questo genere, la sostituzione non avrà effetto immediato; e Schumacher inizierà di fatto il suo nuovo incarico a partire dal primo luglio 2023.
Chi è Hein Schumacher, nuovo CEO di Unilever?
Prima di entrare a far parte di Royal FrieslandCampina come CFO nel 2014, Hein ha lavorato per H.J. Heinz per oltre un decennio, negli Stati Uniti, in Europa e in Asia; e la sua nomina come nuovo amministratore delegato del colosso d’Oltremanica ha ricevuto il sostegno dell’investitore attivista e miliardario Nelson Peltz, che ha dichiarato di non vedere l’ora “di lavorare a stretto contatto con lui”.
Lo stesso Peltz è diventato un membro del consiglio di amministrazione di Unilever a luglio: “Ho incontrato Hein per la prima volta quando ho lavorato come direttore presso la H.J. Heinz Company dal 2006 al 2013 e sono rimasto colpito dalle sue capacità di leadership e dal suo senso degli affari“, ha dichiarato in riferimento al nuovo CEO. Peltz, attraverso il suo Trian Fund, detiene una partecipazione di quasi l’1,5% in Unilever – una quota che di fatto lo rende il quarto maggiore azionista.
La nomina di Schumacher è stata accolta in maniera prettamente positiva anche da altri investitori e analisti, che negli ultimi anni – complice una performance piuttosto sottotono nel contesto europeo – avevano formato l’opinione che Unilever necessitasse del tocco di un qualcuno che venisse da fuori l’ambiente strettamente aziendale.
“Hein è l’ideale per Unilever: ha radici nell’azienda ma allo stesso tempo è esterno” ha commentato a tal proposito Allan Leighton, ex amministratore delegato del rivenditore di generi alimentari britannico Asda ed ex presidente della Royal Mail britannica, che ha descritto Schumacher come un “esperto di ESG ma in modo pragmatico e commerciale”.
Stando a quanto lasciato trapelare, Hein Schumacher riceverà uno stipendio fisso annuale di 1,85 milioni di euro, con pieno diritto a eventuali bonus annuali e piani di performance share e supporto per il trasferimento.