Un’azienda di acqua in lattina ha aperto con un contest per vincere un jet da 400 mila dollari

La Liquid Death ha avviato un contest per vincere un jet da combattimento in grado di raggiungere i 750 km/h, e nel farlo ha tirato una stoccata a un celebre flop di casa Pepsi.

Un’azienda di acqua in lattina ha aperto con un contest per vincere un jet da 400 mila dollari

C’è chi, come Burger King, mette in palio un milione di dollari per inventare il nome di un panino; e chi, come René Redzepi, ha l’abitudine di offrire cene al Noma ai suoi seguaci più attenti (o fortunati). C’è anche chi – pochi, per fortuna – esagera ancora di più, e apre un contest per vincere un jet da combattimento da 400 mila dollari: basti chiedere a Liquid Death, azienda americana che produce acqua in lattina.

Sappiamo quel che state pensando – “Bella l’idea di vincere un jet, ma a malapena riesco ad affittare un bilocale in periferia. Mica lo si può lasciare parcheggiato davanti al palazzo!”. E avreste ragione: motivo per cui Liquid Death, oltre al velivolo in questione, ha messo in palio anche sei mesi di affitto già pagato in un hangar, un casco da pilota e una fornitura in anno di acqua in lattina. Che d’altronde l’idratazione è importante anche ad alta quota, no?

Un jet in regalo e la stoccata allo storico flop di Pepsi

pepsi

L’aereo in questione, ribattezzato “The Dehydrator” (o “il disidratatore“, perché – sostengono gli amici di LD – fa andare così veloci da farsi la pipì addosso), è un Aero L-39 Albatros dal valore di 400 mila dollari. Si tratta di un modello, stando a quanto riportato, che viene tuttora utilizzato come velivolo da addestramento in molti paesi, soprattutto nel blocco est europeo. Numeri alla mano, il nostro “disidratatore” ha una velocità massima di circa 750 chilometri orari, può raggiungere un altezza di poco più di undici chilometri da terra e non è mai stato armato.

Perché beviamo acqua in bottiglia? Perché beviamo acqua in bottiglia?

Partecipare al contest è facile: basta visitare il sito ufficiale, compilare l’apposito form, acquistare un prodotto Liquid Death da un negozio fisico da ora al mese di settembre 2024 e inviare tramite SMS una foto della ricevuta. La sezione FAQ è più che eloquente: è tutto vero, e in caso di vittoria non sarà necessario andare per tribunali per portarsi a casa il jet.

“Andare per tribunali”? I nostri lettori più attenti potrebbero avere già intuito l’origine della citazione di Liquid Death: si tratta di una stoccata alla celebre campagna “Drink Pepsi, Get Stuff” di casa Pepsi, che prometteva premi speciali da riscattare in cambio dei cosiddetti “Punti Pepsi” che, l’avrete intuito, erano ottenibili acquistando la bevanda in questione.

La campagna pubblicitaria venne trasmessa anche durante l’intervallo del Super Bowl, il prime time per eccellenza del mondo a stelle e strisce, rappresentando il numero di punti necessari a ottenere una maglietta (75 punti), una giacca (1.450 punti) o degli occhiali da sole (175 punti). Lo spot, in forma di provocazione, aveva mostrato anche il numero di punti necessari a ottenere un jet da combattimento: 700 milioni.

Ecco, peccato che i produttori dello spot avessero ridotto il numero ad appena 7 milioni, equivalenti – calcoli alla mano – a grossomodo 700 mila dollari di spesa. Un bel colpo al portafoglio, non c’è dubbio; ma sopportabile se consideriamo che il jet mostrato nello post fosse valutato a 37 milioni di dollari. Qualcuno ci ha provato: un certo John Leonard, che rimasto a bocca asciutta avrebbe poi fatto causa a Pepsi pur di ottenere il suo jet. Chissà: magari questa è la volta buona, John.