Una scuola inglese è stata accusata di “predicare il veganismo”

La Wymondham High School, scuola in UK, è stata accusata di "praticare il veganismo" a causa di una lezione sul cambiamento climatico.

Una scuola inglese è stata accusata di “predicare il veganismo”

Il dibattito che circonda il consumo di carne e le diete che invece non lo contemplano tende sempre più ad assumere i connotati bicolori del tifo, del “noi contro loro”. Nulla di sorprendente, per carità: da diverso tempo quando si parla di ridurre la quantità di carne nella propria dieta si viene accolti con una difesa ossessiva e spesso offensiva. In questo contesto quanto accaduto alla Wymondham High School altro non è che il più recente capitolo del dibattito in questione: la scuola, situata in quel di Norfolk, in Inghilterra, è di fatto stata accusata “predicare il veganismo” a causa di una lezione di scienze che ha trattato del cambiamento climatico e sulla sua connessione con l’agricoltura animale.

Scuola e veganismo: la vicenda della Wymondham High School

carne vegetale

Immaginiamo – e vogliamo sperare – che il legame tra il cambiamento climatico e gli allevamenti intensivi sia di fatto ben chiaro a tutti; e francamente ci pare legittimo, se non addirittura auspicabile, che una scuola abbia deciso di affrontare la questione informando a dovere gli studenti. Il tutto, come avrete ormai intuito, ha tuttavia portato a una serie di problemi, con una famiglia in particolare che si è detta preoccupata per il tenore delle informazioni fornite agli studenti e che ha accusato, come accennato, l’istituto di “praticare il veganismo”.

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La cosiddetta pietra dello scandalo è uno studente di 12 anni: figlio di un piccolo allevatore locale, il ragazzo non è stato affatto convinto delle parole del suo insegnante, in particolare per quanto riguarda l’opportunità si scegliere una dieta vegana per “tamponare”, nel proprio piccolo, il cambiamento climatico.

“Quando ho messo in discussione questa cosa mi è stato detto di stare zitto, che mi sbagliavo e sono stato minacciato di essere mandato fuori dalla classe se avessi continuato” ha spiegato a tal proposito lo studente in questione. “Stavo solo cercando di argomentare il mio punto di vista e di esprimere le mie opinioni“.

Immaginiamo che, una volta tornato a casa, il nostro protagonista abbia riferito quanto accaduto ai genitori. “Non credo che le scuole dovrebbero predicare il veganismo agli alunni, perché è una scelta personale a cui dovrebbero arrivare da soli, se vogliono” ha dichiarato la madre una volta appresa la vicenda. “Viviamo in una contea rurale dove l’agricoltura è una delle più grandi industrie e forniamo alcune delle migliori carni della zona. I bambini dovrebbero saperlo e sarei lieta di accogliere le classi nella nostra fattoria e condividere con loro ciò che facciamo“.

Alla luce della formazione e del background famigliare del giovane studente il conflitto pare inevitabile e persino legittimo, e soprattutto apre un’interessante questione etica – se imporre il veganismo, così come una qualsiasi altra scelta o dieta, non è corretto, quanto è giusto “proteggere” i più giovani dalla verità sugli allevamenti?