Una scelta più che eloquente – mettere fondamentalmente al bando tutte le promozioni dedicate alla carne, con partenza dal mese prossimo. L’obiettivo, come avrete certamente potuto già intuire, è quello di stimolare un aumento dei consumi di prodotti vegetali andando, allo stesso tempo, a tamponare quelli di origine animale. Così, con queste due semplici frasi, possiamo riassumere la più recente scelta presa da Jumbo, una delle principali catene di supermercati dei Paesi Bassi: una scelta che immediatamente allinea l’azienda come deciso alleato della transizione dalle proteine di origine animale a quelle di origine vegetale.
A fornire un poco di contesto a tale scelta possiamo ricordare che, secondo gli studi più recenti, la carne di manzo è di fatto il prodotto alimentare che genera più inquinamento in assoluto, con gli allevamenti bovini che hanno “miracolosamente” – le virgolette sono obbligatorie: vedeteci quello che più vi pare – evaso l’inclusione nelle più stringenti norme europee in ambito di emissioni. Scelte come quella di Jumbo sono forti e soprattutto polarizzanti, che senza ombra di dubbio porranno la catena di supermercati nella lista nera di partiti sempre più popolari come il BBB (o BoerBurgerBewegin, nato da una serie di proteste contro le politiche ambientali del governo).
Niente promozioni sulla carne: un’occhiata al caso Jumbo
D’altro canto vale la pena notare che le stesse autorità governative olandesi avevano tentato, in passato, di tamponare il problema delle emissioni (naturalmente esacerbato dalla particolare morfologia del territorio, un po’ come per la nostra Pianura Padana) presentando agli allevamenti un ultimatum: innovare la propria struttura o andare incontro all’acquisizione forzata e alla successiva chiusura.
Ma torniamo a noi, ai supermercati di casa Jumbo e alla loro decisione di vietare le promozioni sulla carne. “Fermando la promozione della carne” ha commentato Ton Van Veen, amministratore delegato dell’impresa, in un’intervista al quotidiano belga HLN “stiamo facendo un passo importante verso il nostro contributo alla transizione delle proteine dagli alimenti di origine animale a quelli di origine vegetale. Ci rendiamo conto che è necessaria un’accelerazione e quindi siamo stati i primi sul mercato a fare questo passo”.
Come accennato in apertura di articolo il blocco alle promozioni entrerà in vigore a partire dal mese di maggio, con l’obiettivo dichiarato di fare in modo che entro il 2030 i clienti di Jumbo acquistino più proteine di origine vegetale rispetto a quelle di origine animale. Vale la pena notare che tale traguardo ben si sposa con le linee guide redatte dallo stesso Consiglio sanitario olandese, che consiglia di ridurre i consumi di carne per motivi di salute, ambientali e di benessere animale; e soprattutto con il fronte delle organizzazioni animaliste olandesi: “Esprimiamo la nostra grande ammirazione per il coraggio di Jumbo” si legge in una nota di Wakker Dier, ripresa dai colleghi di Europa Today “che dimostra che il cibo sano e di origine vegetale è davvero una priorità assoluta”.