Manca poco meno di un mese alla cerimonia di premiazione della settantesima edizione della Guida Michelin Italia, ma pare che stia già tirando aria di stelle cadenti. Attenzione, però: non ci riferiamo a voci di corridoio più o meno pruriginose che indicano quali stabilimenti dovranno rinunciare, per un motivo o un altro, al macaron in rosso; ma a una vera e propria chiusura. Le mappe indicano la Versilia.
A mettere la proverbiale pulce nell’orecchio è un articolo di Marco Gemelli per Il Forchettiere, che ventila la possibilità – la forma condizionale, lo capirete, è almeno per il momento d’obbligo – della chiusura del Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi. Le frecce all’arco di Gemelli sono molte, ma una in particolare stuzzica il nostro senso del mistero: diamoci un’occhiata.
Il caso del Parco di Villa Grey, e la “chiusura di fine stagione”
La versione ufficiale è che le serrande siano abbassate per la doverosa chiusura di fine stagione. Evento canonico e naturalmente puntuale, è chiaro, ma che se accompagnato da voci che mettono in dubbio l’eventuale apertura per il prossimo anno rischia di incrinarsi di crepe più o meno eloquenti. D’altronde non sarebbe la prima volta.
Il caso più emblematico, almeno in tempi recenti, è quello del bistrot di Novara di Antonino Cannavacciuolo, chiuso lo scorso 31 dicembre per una apparentemente innocua pausa invernale. Parola chiave “apparentemente”: al netto dei solleciti da parte della proprietà dei locali, la Fondazione Teatro Coccia; e gli interventi dello stesso sindaco di Novara, che a fine febbraio contattò Cannavacciuolo per vederci meglio, ricordiamo tutti come andò a finire. Un piccolo spoiler, per chi si è perso la storia: la serranda è rimasta abbassata.
Ma torniamo a noi, e al caso del Parco di Villa Grey. L’indizio più eloquente è la misteriosa scomparsa della scheda relativa sul sito della Guida Michelin. Una ricerca più diretta da motore di ricerca – scrivendo “Parco Villa Grey Forte dei Marmi stelle Michelin” su Google, banalmente – fa apparire il link della scheda di cui sopra, ma aprendolo appare semplicemente la scritta “I dettagli del ristorante non sono disponibili nella Guida Michelin”. Non resta che attendere: l’appuntamento con la Rossa, dicevamo, è dietro l’angolo.