La difficoltà come valore aggiunto, come scelta deliberata, come promemoria che la strada in salita è una rottura di scatole ma permette di godere del panorama migliore. Troppo poetici? Sì, immaginiamo di sì. Ve la facciamo più semplice: un birrificio giapponese ha realizzato un bicchiere da birra appositamente progettato per rendervi difficile bere. Il motivo?
No, non si tratta di salutisti con evidenti tendenze sociopatiche che vogliono trasformare momenti di convivialità – l’alcol fa male, sì, ma è inutile negare che sia anche e soprattutto collante sociale – in peripezie da esibire a Tú sí que vales: l’idea, più banalmente, è quella di aumentare la consapevolezza circa il consumo di alcolici e al contempo veicolare l’idea di alzare il gomito con moderazione.
“Slow drinking” da manuale
Diciamoci la verità – l’idea di prendersi del tempo per godersi una esperienza di consumo (di cibo, di birra, di quello che volete voi) più lenta non è certo una novità: c’è chi l’ha presa e ci ha tirato su uno dei brand più famosi del nostro caro e vecchio Stivale. A rendere particolare e degna di nota l’idea del birrificio giapponese in questione, però, è anche e soprattutto la forma del bicchiere.
Una clessidra: scelta naturalmente simbolica, prima ancora che pratica. Il nostro bicchiere, dicevamo, è appositamente progettato con l’idea di impedire un consumo rapido: il fatto che la fisica dei liquidi, per raggiungere un tale traguardo, debba prendere il corpo di una clessidra è una malizia del destino.
Di nuovo, dunque – l’idea è di impedire di bere troppo velocemente così che ogni sorso sia compiuto con la meticolosità necessaria a godersi il sapore della birra scelta. Per dare corpo alla loro idea, quei matti di Yoho Brewing – questo il nome del birrificio – hanno collaborato con il Tokyo Glass Art Institute, che hanno individuato in un collo di appena sei millimetri il trucco perfetto per rallentare quanto basta il flusso della birra. Quanto basta per godersela a modo, beninteso.
Volete comprarne uno? Non sarà facile, temiamo. I bicchieri vengono venduti sul sito web del birrificio attraverso una lotteria e al prezzo di 9.800 yen (circa 60 euro), ed è necessario registrarsi per l’eventuale estrazione fino al sedici agosto. Altra cosa: al momento ne esistono solamente venti esemplari. Il birrificio, però, ha assicurato che in caso di forte successo avrebbe preso in considerazione la produzione di massa.