La catena di supermercati Tesco si prepara a subire un vero e proprio terremoto: secondo le dichiarazioni del sindacato locale Usdaw, infatti, 5 mila dipendenti hanno rifiutato la proposta di aumento di stipendio annuale del 4% e si preparano a fare sciopero prima di Natale; e a loro si uniranno altri 1200 dipendenti rappresentati del sindacato Unite.
Chiaramente Tesco sostiene che l’aumento di paga sia più che onesto, ma secondo i calcoli dei sindacati si tratta di fatto di un taglio dello stipendio reale. L’inflazione (e il costo della vita di conseguenza), infatti, è aumentata del 4,2% solamente a ottobre, registrando il tasso più alto degli ultimi 10 anni; mentre l’indice dei prezzi al dettaglio è del 6%. Piccoli dettagli, insomma. La speranza dei dipendenti è che, scioperando in un periodo fitto di acquisti come quello natalizio, il timore che gli scaffali restino vuoti possa spingere Tesco a formulare un aumento più ghiotto.
Il gruppo di supermercati, tuttavia, pare intenzionato a mantenere una linea dura, e ribadisce la sua immensa virtù e generosità. “I nostri colleghi della distribuzione hanno lavorato instancabilmente durante la pandemia per mantenere i prodotti disponibili ai clienti”, ha dichiarato una portavoce di Tesco, che si è poi premurata di sottolineare come l’aumento sia stato uno dei più alti degli ultimi 25 anni e pertanto rappresenti “un giusto riconoscimento”.