Andiamo in UK: un ristorante di Londra è stato vandalizzato da attivisti e riempito di recensioni negative per aver organizzato una raccolta fondi insieme a JK Rowling.
La scorsa settimana l’autrice di Harry Potter e la giornalista Suzanne Moore aveva deciso di organizzare un evento di beneficenza nel ristorante londinese. Lo scopo era quello di raccogliere soldi per aiutare i bambini ucraini tramite l’associazione Lumos e così è stato: hanno racimolato 18.500 sterline.
Così James Chiavarini, proprietario del ristorante italiano Pino e del vicino Il Portico, ha twittato i suoi ringraziamenti alla coppia per il successo dell’evento.
Solo che, nel giro di pochi giorni, ecco che i suoi locali sono stati subissati di recensioni negative da una stella, con tanto di hater che dichiaravano che il suo locale era un “sostenitore della transfobia” e che “se sei trans, non sei il benvenuto qui”.
Tutto origina dal fatto che JK Rowling e Suzanne Moore in passato hanno esternato opinioni critiche di genere alquanto discutibili (per esempio la Rowling è contraria alla riforma per il cambio di genere per le persone trans). Per questo motivo, ecco che gli attivisti hanno deciso di prendere di mira anche i ristoranti di Chiavarini dove la Rowling aveva tenuto l’evento di beneficenza.
Il fatto è che tali attivisti non si sono limitati alle recensioni negative: hanno anche sfondato le finestre del ristorante. Chiavarini ha postato le foto dell’accaduto sostenendo che potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma è strano che siano piovute prima tutte insieme recensioni negative e poi siano stati spaccati i vetri pochi giorni dopo l’evento organizzato dalla scrittrice.
Chiavarini poi è stato anche più esplicito: la colpa probabilmente è da ricercarsi negli attivisti TRA (si tratta di un gruppo di attivisti di destra trans). Il ristoratore ha dichiarato che questi attivisti lo hanno calunniato, sia a livello lavorativo che personale. E tutto per vendicarsi perché lui ammira e rispetta sia la Rowling che la Moore.
Tuttavia ammette che probabilmente non riuscirà mai a risalire ai colpevoli perché, al momento, non ci sono prove concrete. E la Rowling? Beh, per ora ha rifiutato di commentare l’incidente, ma ha promesso di contribuire alla raccolta fondi di Lumos eguagliando la quota totale finora raggiunta che è pari a 1 milione di sterline.
Questo il post di Twitter dove Chiavarini ha mostrato l’accaduto:
In the same week as the online accusations of being homophobe for sticking up for JK Rowling and Suzanne Moore, followed the fake bad reviews, now someone has smashed in the windows at portico and ransacked the place. Could obviously be a coincidence, but what a few days! pic.twitter.com/b1PXOvEnEU
— James Chiavarini (@JamesChiavarini) June 3, 2022