Niente più manicaretti preparati dallo chef personale per Cristiano Ronaldo e compagni: il nuovo allenatore del Manchester United, l’olandese Erik ten Hag, ha infatti deciso di vietare ai propri giocatori la possibilità di poter assumere un cuoco personale e introdotto revisioni piuttosto rigorose nelle loro diete – tanto che lo stesso club ha messo a disposizione degli atleti i propri chef, che potranno essere contattati direttamente dai calciatori affinché cucinino il loro cibo e glielo consegnino perfino a casa.
L’idea è quella di avere un controllo più ferreo sull’alimentazione dei giocatori, impedendo loro di mettere su troppo peso nel corso della stagione sportiva: a tal proposito, il club – in pieno periodo di calciomercato – si è adoperato per assumere anche un nuovo capo chef. “Le strutture di Carrington ora assomigliano di più a un ristorante stellato che a una mensa vecchio stile” ha raccontato una fonte anonima al magazine britannico The Sun.
Tra le nuove regole introdotte da ten Hag, segnaliamo la richiesta che tutti i giocatori consumassero i propri pasti insieme in seguito alle sessioni di allenamento e controlli settimanali dell’IMC: il menu prevede un maggior numero di pietanze a base di pesce e verdure, mentre le bevande alcoliche sono state del tutto bandite. Ai giocatori è stato comunicato espressamente che la mensa del centro di allenamento dovrebbe di fatto essere la fonte principale di tutti i loro pasti; e nelle giornate libere o lontane dal campo dovranno comunque attenersi ai loro piani alimentari personali – e qui si spiega il servizio di delivery descritto poco sopra. Un dubbio a noi rimane: chissà che il nuovo menu comprenda anche il baccalà?