Non solo qui in Italia spenderemo molto di più per la cena di Natale (a meno di non tagliare su piatti e pietanze, cosa che, molto probabilmente accadrà), ma anche in UK il costo per la cena di Natale è aumentato circa tre volte più velocemente rispetto ai salari degli inglesi. E a dirlo è una ricerca effettuata dal Trades Union Congress (O TUC).
Cena di Natale, ma quanto costi agli inglesi?
Tramite una serie di calcoli, ecco che il TUC ha stimato che prodotti classici della cena di Natale inglese come tacchino, maialini, carote e patate arrosto nel giro di un anno sono aumentati in media del 18%, mentre i salari sono aumentati solo del 5,7%.
Inoltre alcune componenti della cena di Natale sono aumentati anche più del 18%. Per esempio, la salsa di mirtilli è aumentata del 33% in un anno, sei volte di più di quanto non siano aumentati gli stipendi.
A questo bisogna aggiungere il fatto che il costo per cucinare la cena di Natale quest’anno sarà molto più alto a causa dei rincari energetici. Secondo gli ultimi dati dell’Office for National Statistics, i prezzi di elettricità e gas sono aumentati rispettivamente del 66% e del 129% fino a ottobre 2022.
Come se non bastasse, poi, a causa della siccità sono anche a rischio cavoli, cavolini di Bruxelles e broccoli sulle tavole inglesi.
Il TUC ha poi spiegato che se i salari fossero aumentati tanto quanto il costo di un tacchino, questo Natale un lavoratore medio avrebbe avuto ben 76 sterline in più a settimana nella busta paga. Tutto questo indica che in molti saranno costretti a pranzi e cene di Natale decisamente più frugali quest’anno.
Secondo un paniere realizzato dalla piattaforma di investimento Interactive Investor, una cena di Natale con tacchino ques’anno costerà l’11,4% in più rispetto al 2021. Il conto comprensivo di 16 ingredienti e prodotti per preparare un pasto per una famiglia di quattro persone è, infatti, arrivato a89,11 sterline, 9 sterline in più rispetto al 2021.
E peggio andrà per i vegetariani: il conto della cena di Natale per loro è aumentato del 19% in quanto un arrosto di noci è aumentato del 27%. Per questi motivi il TUC ha chiesto al governo di adeguare i salari al costo della vita nel settore pubblico, concedendo aumenti e portando il prima possibile il salario minimo a 15 sterline l’ora.
Frances O’ Grady, segretario generale del TUC, ha spiegato che il Natale dovrebbe essere un momento di festa. Tutti dovrebbero potersi godere il tacchino con annessi contorni mentre si rilassano con la famiglia. Tuttavia l’aumento dei prezzi del cibo e dell’energia farà sì che molte famiglie non potranno permettersi i festeggiamenti.