Il balletto estivo del caro-scontrini continua: dopo la colazione a 78 euro a Capri, dopo l’hamburger in spiaggia Ibiza a 30 euro, ecco che in UK sta facendo discutere quell’hotel dove un hamburger è stato messo a 25 euro, più 2 euro per togliere un ingrediente.
È quanto accaduto all’hotel The George Hotel a Yarmouth, sull’isola di Wight: qui sul menu un hamburger con patatine costa 25 euro (convertiti dalle sterline, of course). E se chiedi di togliere un ingrediente, la modifica costa 2 euro in più.
Ovviamente la cosa ha indignato gli inglesi, ma l’hotel si è affrettato a fornire una spiegazione. I 2 euro in più richiesti per la modifica del panino erano un “malinteso” da parte di un dipendente. In pratica il lavoratore ha interpretato in maniera sbagliata una discussione relativa ai condimenti extra per il loro hamburger. Ed ecco che dal menu è magicamente sparita la frase “2 euro per le modifiche”.
Quello che non è cambiato, però, è il prezzo dell’hamburger. 25 euro sono troppi? Secondo l’hotel no: si tratta, infatti, di un ristorante beach club di fascia alta, sito in un hotel elegante con spiaggia privata. Inoltre loro utilizzano ingredienti di alta qualità di provenienza locale e lavorano con personale qualificato e ben pagato: il costo è dunque proporzionato a tutto ciò.
Tuttavia non tutti sono concordi. Patrick Kidd, giornalista, ha ribadito che è “immorale” chiedere 21,50 sterline per un hamburger in un pug, aggiungendo poi 2 sterline per togliere la lattuga. E infatti, l’hamburger in questione non è stato servito in un pub, bensì in un ristorante esclusivo in un hotel di fascia alta.
Ora, al netto di tutte le considerazioni: se quello è un hotel di fascia alta, dubito fortemente che chi ci vada si faccia poi dei problemi per un hamburger a 25 euro.