Un bar del Regno Unito ha chiesto di essere trasformato in un luogo di culto per poter rimanere aperto nonostante le restrizioni in atto per contrastare la diffusione del Coronavirus.
James Aspell, proprietario del “400 Rabbits”, un tequila bar a Nottingham aperto cinque anni fa, ha detto di aver presentato una domanda al cancelliere generale di Nottingham per riaprire il bar come “The Church of 400 Rabbits”. Il signor Aspell ha poi spiegato che il suo è stato un gesto chiaramente ironico per evidenziare quanto ingiuste fossero e misure anti – Covid nei confronti di bar e ristoranti nel Paese. Nottingham si trova infatti in una zona di “terzo livello”, dove i bar possono offrire solo cibo da asporto e consegna a domicilio.
“Abbiamo esaminato l’elenco di tutte le attività o locali a cui è consentito aprire con il nuovo sistema e rimane praticamente tutto fuorché i bar e i ristoranti”, dice Aspell.
“A Nottingham stanno anche permettendo che il mercatino di Natale si svolga, che è proprio fuori dalla nostra porta”. Anche i luoghi di culto possono accogliere senza nessuna restrizione particolare persone della stessa famiglia o bolla. Una polemica che, in effetti, ricorda qualcosa anche a noi Italiani. O no?
[Fonte: BBC | Ph. Pixabay]