UK, agricoltori sommersi dai cavoli: il problema di un autunno che sembra estate

Pare che in UK gli agricoltori siano letteralmente sommersi dai cavoli: ce ne sono troppi a causa del caldo eccessivo.

UK, agricoltori sommersi dai cavoli: il problema di un autunno che sembra estate

Il caldo anomalo di questo autunno che sembra estate, sta avendo risvolti imprevedibili. In UK, per esempio, gli agricoltori lamentano di essere sommersi dai cavoli, per tacer dei porri e dei cavolfiori. Ok, ci si potrebbe lecitamente chiedere perché i contadini e le aziende agricole segnalino questa eccessiva produzione di ortaggi: ma come, non c’era carenza di materie prime? Beh, sì, ma se l’aumentata produzione non va di pari passo con un aumento della richiesta, il risultato è che gli agricoltori producono sì più cavoli, ma che questi gli rimangono a marcire sul groppone.

Perché c’è questa sovra-produzione di cavoli?

cavolfiore

A causa di questo caldo autunnale anomalo, cavoli, porri e cavolfiori stanno crescendo più velocemente del previsto. Solo che la domanda non va di pari passo con l’offerta, anzi, è inferiore al solito. L’azienda di delivery di alimenti biologici Riverford ha spiegato che gli ordini relativi alle verdure in scatola erano inferiori del 20% rispetto a quanto preventivato in precedenza.

Il capo di Riverford, Guy Singh-Watson, ha parlato di un vero e proprio “tsunami di cavoli, cavolfiori e porri” che stanno seppellendo gli agricoltori. Il guaio è che non ci sono abbastanza chef per cucinarli e clienti che vogliano mangiarli.

Riverford aveva acquistato semi per la produzione di verdure invernali da inscatolare durante il lockdown, prevedendo che, dopo la revoca delle restrizioni, le abitudini alimentari sarebbero rimaste le stesse. Solo che non è andata proprio così: non appena c’è stato il “libera-tutti”, ecco che la gente è tornata molto più velocemente del previsto alle tendenze pre-Covid. Il che vuol dire mangiare più spesso fuori casa e stare meno tempo ai fornelli.

A questo si è poi aggiunto il clima autunnale insolito: oltre a far crescere più velocemente gli ortaggi, fa sì che molte verdure diventino decisamente più grandi. Inoltre tutto sta crescendo e maturando contemporaneamente. La qualità rimane buona, è il volume che è eccessivo.

Per questo motivo Riverford prevede che subirà una perdita a causa dell’eccesso di verdure. Anche se c’è una buona notizia per i consumatori: a causa del boom di crescita dei cavoli, i prezzi dovrebbero calare, andando in contro-tendenza con l’inflazione alimentare del Regno Unito che, attualmente, è salita al di sopra del 10% per prodotti come burro, pane e agnello. Peccato solo che gli inglesi, nonostante abbiano a disposizione più cavoli e a prezzi inferiori, non pare siano molto intenzionati ad acquistarli e cucinarli.