Fra i novel food ammessi in UE fra poco potremmo annoverare anche le locuste congelate ed essiccate. E questo perché l’Efsa ha dato parere favorevole all’uso delle locuste migratorie come insetti commestibili.
La locusta migratoria è un tipo di locusta presente in Europa, quindi anche in Italia e in Asia. La Commissione Europea aveva chiesto all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, l’Efsa per l’appunto, di esprimersi sulla questione e sembra che l’Efsa sia favorevole alla commercializzazione delle locuste nelle forme congelate ed essiccate.
Il tutto avverrà ai sensi del regolamento UE 2015/2283: secondo l’Efsa le locuste sono sicure e hanno un buon profilo nutrizionale, sono adatte a tutti. Ovviamente non è che adesso troveremo le locuste sugli scaffali dei supermercati: la commercializzazione potrà avvenire solamente quando l’Unione Europea darà la sua autorizzazione (così come accaduto per le tarme della farina).
L’Efsa si è limitata a fornire il suo parere su richiesta specifica della Commissione Europea, realizzando uno studio che valutasse le caratteristiche nutrizionali, la sicurezza alimentare, l’eventuale tossicità e i rischi microbiologici e chimici. Inoltre bisogna capire se le proteine di locusta possano configurarsi come nuovo allergene.
Secondo quanto riferito dagli esperti di nutrizione convocati dall’Efsa, il consumo di locuste è “sicuro sotto le condizioni di uso e i limiti proposti” e che “non è svantaggioso dal punto di vista nutrizionale”. Inoltre gli studi di tossicità presenti in letteratura non hanno rilevato particolari rischi per la sicurezza.
Efsa ha però sottolineato che chi è allergico a crostacei, acari e molluschi non dovrebbe mangiare le locuste: in questi soggetti, infatti, questi insetti potrebbero scatenare reazioni allergiche. Inoltre bisogna anche considerare il fatto che gli insetti potrebbero essere contaminati da eventuali allergeni presenti nei mangimi.
Se siete interessati alla questione e volete portarvi avanti, qui trovate anche quattro ricette a base di insetti.