Il presidente dell’Ucraina Zelensky è intervenuto in collegamento al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, chiedendo, fra le altre cose, che vengano organizzati dei corridoi per permettere l’export del grano.
Durante il collegamento il presidente ucraino ha chiesto che vengano imposte sanzioni massime alla Russia, con embargo completo del petrolio, che tutte le banche russe vengano escluse dai sistemi globali e che non ci sia nessun commercio con la Russia.
Zelensky ha poi proseguito chiedendo che tutti i paesi stranieri si ritiruno dalla Russia in modo che non vengano più usati per gli “interessi sanguinari” di Mosca. Ha poi invitato tutti a partecipare alla ricostruzione in modo da creare un precedente nel caso in futuro altri paesi tentino di distruggere i vicini.
All’atto pratico, Zelensky ha spiegato che è necessario sbloccare i porti marittimi utilizzando tutti i canali diplomatici a disposizione in quanto da soli non possono combattere contro la Russia. In particolare, il premier ucraino ha chiesto che vengano creati dei corridoi per permettere le esportazioni di grano e cereali. In caso contrario la penuria di queste materie prime avrà ripercussioni a livello globale con peggioramento della crisi energetica.
Il presidente ha poi terminato il suo intervento ricordando che l’Ucraina ha bisogno di tutte le armi richieste: quelle ricevute finora non bastano, anche se è riconoscente a tutto il mondo per quello che sta facendo per aiutare il suo paese.