AB InBev, colosso globale della birra, ha annunciato di stare per inviare mezzo milione di lattine d’acqua verso il confine dell’Ucraina. Il carico è tuttora in fase di riempimento presso il più grande birrificio europeo del marchio, a Leuven, in Belgio, e se la tabella di marcia dovesse essere rispettata giungerà nei punti di controllo di frontiera in Polonia e Moldavia la settimana prossima.
La joint-venture AB InBev-Efes ha una grande presenza sia in Russia sia in Ucraina, con il presidente di Zona AB InBev Europa Jason Warner che assicura che l’azienda sta restando in stretto contatto con i propri 1800 dipendenti ucraini, in modo da sostenere quanto possibile loro e le loro famiglie e garantire la sicurezza e il benessere. “Il popolo ucraino sta vivendo una momento durissimo” ha commentato invece Arnaud Hanset, Country Director Italia di AB InBev. “Sostenerlo attraverso i mezzi che si possiedono è un impegno concreto che ci assumiamo con convinzione. Per questo, è motivo d’orgoglio che la nostra azienda si sia prontamente attivata per rifornire di acqua gli ucraini. Come in ogni buona famiglia, la solidarietà viene prima di tutto. È questo ciò che più conta in AB InBev, dove non esiste distinzione di confini, anche al proprio interno”. Con questa mossa, AB InBev si unisce a McDonald’s e KFC tra le multinazionali dell’universo food a essere entrate in azione per supportare quanto possibile il popolo ucraino.