Uber termina il servizio di food delivery in Italia

Uber ha deciso di abbandonare del tutto il mercato israeliano e di terminare il servizio di food delivery in Italia.

Uber termina il servizio di food delivery in Italia

Novità importante per quanto riguarda il vertice del settore del food delivery nel nostro caro e vecchio Stivale: come da poco riportato dall’agenzia di stampa Reuters, infatti, Uber ha deciso di chiudere per un tempo attualmente indeterminato il suo servizio di consegna di cibo in Italia. L’annuncio della società a stelle e strisce è per di più stato accompagnato da una seconda dichiarazione, che racconta dell’uscita completa da Israele, dove di fatto non era riuscita, durante i suoi anni di attività in questo particolare angolo di mondo, a costruire una quota di mercato abbastanza soddisfacente da giustificare la permanenza delle sue operazioni.

Uber chiude l’attività di consegna cibo in Italia: che succederà nel settore del delivery?

rider

In apertura di articolo ci siamo riferiti al “vertice del settore del food delivery” nel contesto del Bel Paese perché, dati alla mano, Uber si trova di fatto alle spalle di Just Eat e Glovo per quanto riguarda la sua presenza sul mercato. Per quanto invece concerne il mercato israeliano – dove, è bene notarlo, Uber compete nel settore dei taxi e del noleggio privato; ossia i capisaldi su cui la stessa azienda è stata fondata – la società a stelle e strisce si trova a dovere inseguire Gett Taxi e Yango, leader indiscussi della scena locale.

Deliveroo sbarca a Venezia: è la prima città d’Italia dove le consegne si fanno a piedi Deliveroo sbarca a Venezia: è la prima città d’Italia dove le consegne si fanno a piedi

Abbiamo dato spazio a questa piccola precisazione perché necessaria a comprendere a fondo la scelta di ritirarsi dall’Italia – almeno per quanto riguarda il settore del food delivery – e da Israele. Il CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, ha infatti affermato che l’azienda a stelle e strisce si preoccuperà di investire solo ed esclusivamente in quei mercati globali in cui sussistono le condizioni per cui può occupare il primo o il secondo posto nella “piramide alimentare” locale.

Il Delivery perfetto, la gara in tv sul food a domicilio: ma siete seri? Il Delivery perfetto, la gara in tv sul food a domicilio: ma siete seri?

In altre parole, il ritiro da Italia e Israele è “in linea con i nostri sforzi per concentrarci sui mercati in cui abbiamo opportunità di crescita sostenibile”, ha spiegato un portavoce di Uber. Le conseguenze per il settore italiano sembrano chiare: la società era infatti solita affidarsi a lavoratori autonomi per il suo servizio di food delivery, e ha affermato che nel contesto italiano la novità avrebbe coinvolto circa 50 dipendenti Uber e migliaia di corrieri e ristoranti inquadrati come collaboratori; che, immaginiamo, si limiteranno a migrare verso un nuovo datore di lavoro.

Stando tuttavia a quanto lasciato trapelare, Uber continuerà a potenziare ed espandere il suo servizio di mobilità e taxi in Italia – un piano che, come già accaduto in passato, andrà con ogni probabilità a scontrarsi con gli interessi dei tassisti.