Uber si allarga e punta a diventare una tra le più grandi app di food delivery negli Usa: ha firmato un accordo con Postmates con cui aspira a creare a una rete combinata di commercianti, ristoratori e conducenti per il food delivery.
Se da una parte il car polling è crollato, com’era prevedibile a causa della pandemia, dall’altra Uber non vuole arrendersi: rafforza così la sua posizione nel settore del food delivery, comprando per 2,65 miliardi di dollari Postmates, un’app diretta concorrente del suo servizio di consegne di cibo a domicilio, Uber Eats.
Uber aveva inizialmente tentato di comprare GrubHub, ma era stata battuta da Just Eat. Tuttavia “ci ha guadagnato”, letteralmente, con Postmates: infatti ha pagato quasi tre volte meno dei 7,3 miliardi sborsati da Just Eat.
“Uber e Postmates – sottolinea l’amministratore delegato di Uber, Dara Khosrowshahi – sono da tempo impegnati a potenziare i servizi di consegna che supportano il commercio e le comunità locali, cosa ancora più importante durante una crisi come quella che affrontiamo oggi. Siamo entusiasti di unire questi due team per continuare a innovare, portando prodotti e servizi sempre migliori per commercianti, addetti alle consegne e consumatori in tutto il paese”.
I piani di Uber sono di mantenere operativa e indipendente Postmates, almeno dal punto di vista front-end, ma di integrare e unificare le risorse di partner commerciali e delivery. Postmates è sconosciuta da noi, ma in alcune aree degli Stati Uniti è molto popolare, tra cui Los Angeles e il sud-ovest. Il leader del settore per l’intero Paese rimane DoorDash, ma Uber può contare su una vasta e fitta rete di automobili e driver, presentando un piano di rete combinato che mira a dare vita alla seconda più grande piattaforma di consegna negli USA.
[ Fonte: Uber Investor ]