La multinazionale americana Tyson Foods richiederà ai suoi 120mila dipendenti statunitensi l’obbligo della vaccinazione. Meno della metà dei suoi dipendenti ha fatto la prima dose, ma l’azienda ha già avuto casi di contagiati in un suo stabilimento.
La società specializzata nel settore della carne ha affermato che oltre 150 dipendenti dello stabilimento di Tyson Fresh Meats a Washington sono risultati positivi al Covid-19. Non si possono correre rischi. Ecco perché ha recentemente annunciato che quest’anno richiederà a tutti i suoi dipendenti americani di essere vaccinati completamente. In cambio, offrirà a loro un bonus di $200, oltre a quattro ore di paga aggiuntive per il tempo che occorrerà per andare al centro di vaccinazione.
Dei 120mila dipendenti di Tyson Foods, 56.000 sono già stati vaccinati. Ma non sono abbastanza: “È evidente che vaccinarsi è la cosa più efficace che possiamo fare per proteggere noi stessi, le nostre famiglie e le nostre comunità“, ha dichiarato l’amministratore delegato Donnie King in una nota ai dipendenti.
La United Food and Commercial Workers, che rappresenta 24.000 lavoratori Tyson, ha affermato che incontrerà Tyson nelle prossime settimane. Il loro obiettivo è discutere su questo mandato col fine di proteggere i diritti dei lavoratori.