A quanto pare i gelati Ben & Jerry’s hanno deciso di abbandonare Twitter. L’azienda, infatti, ha annunciato che smetterà di pagare per la pubblicità sul social media. Anzi: ha anche chiesto alle altre aziende di boicottare tutte quante insieme il social network di Elon Musk a causa dell’ambiente sempre più tossico che si sta creando sulla piattaforma.
Perché i gelati Ben & Jerry’s abbandonano Twitter?
Questa settimana i gelati a marchio Ben & Jerry’s hanno annunciato che l’azienda non pagherà più per farsi pubblicità su Twitter. Questo perché, secondo l’azienda, sulla piattaforma c’è stato un aumento dell’“incitamento all’odio” da quando Elon Musk ne ha preso il controllo.
Ben & Jerry’s da tempo si definisce come un’azienda “progressista”. Per questo motivo in un post sul suo blog ha spiegato di aver assistito a un cambiamento in peggio da quando Elon Musk è al comando di Twitter. Per l’azienda sulla piattaforma “l’incitamento all’odio è aumentato drasticamente, mentre la moderazione dei contenuti è ormai diventata quasi inesistente”.
Anzi: lo stesso Musk avrebbe “raddoppiato le pericolose bugie antidemocratiche e i discorsi di odio nazionalista bianco”, facendo diventare Twitter uno “spazio minaccioso e persino pericoloso per persone di diverse etnie, incluse persone nere, trans, gay, donne, disabili, ebrei, musulmani e l’elenco potrebbe continuare”.
Per l’azienda di gelati “la tossicità di Musk e Twitter e il tacito sostegno all’odio e alla violenza vanno contro tutto ciò che la loro azienda rappresenta”. Alla luce di tali considerazioni, ecco Ben & Jerry’s chiede che tutto ciò finisca al più presto e che si smetta di dare spazio a contenuti estremisti e violenti. Fino a quando ciò non accadrà, Ben & Jerry’s ha annunciato che non ha più intenzione di spendere soldi per la pubblicità su Twitter. Ma non solo, ha fatto di più: ha invitato anche tutte le altre aziende che la pensano come lei a unirsi a questo boicottaggio pubblicitario.
In realtà, non sarebbe certo la prima azienda ad abbandonare Twitter e interrompere così le pubblicità sulla piattaforma. Altre lo hanno già fatto da quando Elon Musk ha assunto il controllo del social media, ma molte di queste sono poi tornate sui loro passi riprendendo a pagare Twitter per farsi pubblicità.
E in tutto ciò Elon Musk? Al momento tutto tace anche se, in teoria, a breve Elon Musk dovrebbe dimettersi dalla sua carica di CEO di Twitter, subito dopo aver nominato come suo sostituto Linda Yaccarino, ex dirigente pubblicitario della NBC Universal.