È stato pubblicato un nuovo richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi ai Brownie al cioccolato fondente di Eurochef Italia, alla Mayo di Soya senza uova di Cerealterra e alla Mousse cocco e cioccolato e Tiramisù pistacchio di Mascherpa tiramisù: sono stati ritirati dal commercio tutti i lotti del Tulsi e del Rasily Supari di Shalimar a causa di un rischio chimico. Sugli avvisi di richiamo la data di pubblicazione è quella del 16 febbraio 2023, mentre sugli avvisi di richiamo veri e propri la data effettiva dei controlli è quella del 13 febbraio 2023.
Tulsi e Rasily Supari di Shalimar: richiamo per noce di betel
In tutti i richiami, sia il marchio del prodotto, che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, che il nome del produttore è sempre Shalimar, con sede dello stabilimento in Pakistan. Invece, in entrambi i casi il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Fresh Tropical srl by Jawad.
Il richiamo interessa tutti i lotti di produzione dei seguenti prodotti:
- Tulsi: ritirati tutti i lotti di produzione, con tutte le date di scadenza o termine minimo di conservazione. L’unità di vendita è rappresentata dalla confezione in cartoncino
- Rasily Supari: ritirati tutti i lotti di produzione, con tutte le date di scadenza o termine minimo di conservazione. L’unità di vendita è rappresentato dalla confezione in cartoncino
Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più precisamente la presenza di noci di betel cancerogene nel prodotto. Nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non mangiare il prodotto in questione, indipendentemente dal lotto comprato e di riportarlo presso il punto vendita di acquisto.
Giustamente vi starete chiedendo cosa siano le noci di betel. Si tratta della noce di Areca, frutta della pianta Areca catechu, presente in Asia e nell’Africa orientale. Da non confondere con le foglie di betel che sono usate per avvolgere le noci, questo frutto ha effetti dannosi sulla salute umana. Ed è anche dimostrato che è cancerogeno. Si è visto che diversi composti presenti nella noce, con particolare riferimento all’arecolina, ingrediente psicoattivo simile alla nicotina, provocano cambiamenti istologici a carico della mucosa orale che si traducono poi nello sviluppo di tumori.
Sempre rimanendo in tema di richiami per rischio chimico, recentemente sono stati ritirati dal commercio anche alcuni lotti delle Mandorle sgusciate di Dattilo, Movida Catering e I&D, degli Spinaci italiani con mozzarella e condimenti ai formaggi di Decò Italia e del Riso Vialone Nano di Curtiriso.