Troppi metalli pesanti negli alimenti per bambini: lo conferma un’indagine

Una nuova indagine di Consumer Reports ha evidenziato come negli alimenti per bambini ci siano ancora troppi metalli pesanti, fra cui piombo, arsenico e cadmio

Troppi metalli pesanti negli alimenti per bambini: lo conferma un’indagine

Secondo una recente indagine, alcuni alimenti per bambini continuano a contenere ancora troppi metalli pesanti, fra cui anche piombo, arsenico e cadmio. L’indagine in questione è stata realizzata da Consumer Reports (la trovate qui). In pratica sono stati esaminati 14 popolari alimenti per l’infanzia, confrontando poi i livelli di piombo, arsenico e cadmio con esami svolti nel 2018.

I prodotti scelti, infatti, sono stati selezionati in base agli alti livelli di metalli riscontrati in passato.

Perché gli alimenti per bambini contengono ancora troppi metalli pesanti?

bambino mangia

I risultati dell’indagine hanno permesso di scoprire che in tre dei prodotti esaminati (Gerber’s Chicken Rice Dinner, Gerber’s Turkey Rice Dinner e Hot Kid Baby Mum-Mum Teething Wafers) i livelli di questi tre metalli pesanti erano aumentati. Nel Beech-Nut alla patata dolce, invece, i livelli erano rimasti invariati rispetto alle analisi precedenti.

Una volta pubblicata l’indagine, ecco che un portavoce di Gerber ha replicato sostenendo che stavano lavorando con i loro agricoltori per dare la priorità a terreni di coltura dove le condizioni climatiche e quelle del suolo fossero ottimali, provvedendo anche a controllare e approvare i campi prima di piantare le colture ed esaminando anche la composizione del terriccio.

Inoltre stanno anche procedendo con nuove ricerche per migliorie future. Per esempio, Gerber sta collaborando con diverse università pubbliche per identificare le variabili del suolo che possono ridurre l’assorbimento dei metalli pesanti soprattutto da parte di carote e patate dolci. Un altro alimento a rischio è il riso.

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Il fatto è che questi alimenti tendono ad assorbire elevate quantità di metalli pesanti dal suolo man mano che crescono. Livelli più alti, poi, si trovano anche nei campi vicino ad autostrade o piccoli aeroporti, luoghi dove in passato si usavano grandi quantitativi di benzina con piombo.

Eric Boring, chimico di Consumer Reports, ha spiegato che i metalli pesanti sono molto diffusi negli alimenti. Ma il vero problema è che tendono ad accumularsi nel corpo in quanto si sommano fra di loro i piccoli quantitativi presenti in diversi alimenti. Come a dire: se mangi quella carota che contiene tot metalli pesanti, probabilmente non succederà nulla. Ma se mangi una carota, una patata dolce o del riso, tutti contenenti metalli pesanti, ecco che il quantitativo ingerito aumenta perché si sommano le piccole quantità presenti nei diversi alimenti.

Il problema dei metalli pesanti è particolarmente sentito nei bambini in quanto, così come sottolineato anche dal CDC, i bambini esposti al piombo possono subire deficit e ritardi nello sviluppo del cervello e di tutto il sistema nervoso. Il che vuol dire crescita rallentata, ridotto apprendimento e problemi di udito e linguaggio.

Per l’arsenico, invece, il problema è che è cancerogeno: aumenta il rischio di sviluppare tumori alla pelle, ai polmoni e alla vescica. Inoltre è anche esso collegato allo sviluppo di disturbi neurologici e a un aumentato rischio di mortalità infantile.

Tuttavia ci sono anche alcuni prodotti in cui i livelli di metalli pesanti sono diminuiti. Per esempio nelle barrette Sunny Days di Earth’ Best Organic i livelli di piombo sono diminuiti del 91%. E anche due gusti degli Happy Baby Organics Superfood Pufs, quelli alla mela e broccoli e quelli alla carota viola e al mirtillo hanno avuto un leggero calo.