Troppa caffeina in Prime, la bevanda energetica dello YouTuber Logan Paul: chiesta un’indagine

Negli USA un senatore ha chiesto alla FDA di indagare sulla bevanda energetica Prime, quella lanciata dagli YouTuber Logan Paul e KSI: si parla di marketing ingannevole in quanto gli alti livelli di caffeina sarebbero dannosi per i bambini

Troppa caffeina in Prime, la bevanda energetica dello YouTuber Logan Paul: chiesta un’indagine

Vi ricordate di Prime, la bevanda energetica che era stata lanciata dagli YouTuber Logan Paul e KSI e che aveva scatenato l’assalto ai supermercati Aldi a seguito del lancio dell’energy drink? Ebbene: adesso un senatore degli USA chiede alla FDA di indagare su questa bevanda in quanto gli alti livelli di caffeina contenuti potrebbero essere dannosi per i bambini. E il senatore parla di marketing ingannevole.

La bevanda energetica Prime indagata dalla FDA?

Prime Hydratation YouTuber

A richiedere l’indagine è stato Chuck Schumer, leader della maggioranza in Senato. Il senatore ha chiesto alla FDA di indagare su Prime, un energy drink sportivo promosso e in parte posseduto dagli YouTuber Logan Paul e KSI. Il senatore, infatti, è preoccupato del fatto che gli alti livelli di caffeina della bevanda possano essere dannosi per i bambini.

Schumer ha spiegato che uno degli status symbol di questa calda estate per i bambini non è un giocattolo o un vestito, bensì una bevanda energetica. Il fatto è che i genitori o gli acquirenti non ci fanno caso quando la comprano, ma tutta quella caffeina può causare seri problemi di salute ai bambini.

Nel frattempo l’azienda che produce Prima si sta difendendo: la bevanda energetica ha chiare etichette che avvertono che tale bevanda non è consigliata ai minori di 18 anni. Inoltre Prime vende anche un’altra bevanda sportiva, la Prime Hydration, che non contiene caffeina.

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Ma Schumer non demorde: per il senatore ci sono poche differenze evidenti nel marketing online di Prime fra la bevanda energetica che contiene caffeina e la sua controparte senza caffeina, cosa che ha indotto in errore molti genitori che, convinti di acquistare una bevanda sana per i figli, hanno scoperto che stavano dando loro un “calderone di caffeina”.

Prime viene pubblicizzato come un prodotto vegano e senza zucchero. La sua variante energetica contiene 200 milligrammi di caffeina in 12 once, una quantità equivalente a circa mezza dozzina di lattine di Coca Cola o circa due lattine di Red Bull.

Il contenuto di caffeina così elevato ha spinto diverse scuole del Regno Unito e dell’Australia a vietare l’uso della bevanda in quanto diversi pediatri hanno spiegato che il suo consumo può condurre a diversi problemi di salute nei bambini, fra cui disturbi cardiaci, ansia e problemi digestivi.

Il fatto è che i consumatori più giovani sono estremamente affascinati da questa bevanda. Schumer ha poi concluso che facendo una semplice ricerca sul social media, si scoprirà che Prime genera una quantità strabiliante di contenuti sponsorizzati. Tuttavia questa pubblicità dovrebbe essere riesaminata insieme agli ingredienti, con particolare riferimento al contenuto di caffeina. Adesso si attendono le risposte sia di Prime che della FDA: ci sarà davvero l’indagine?