Sul nuovo TripAdvisor potete scoprire in quali ristoranti sono stati, e come li hanno recensiti, i vostri amici. O anche dei perfetti sconosciuti, compreso qualche critico gastronomico di cui vi fidate. (Ma ne esistono di cui vi fidate, e nel caso, frequentano TripAdvisor?).
Con un restyling profondo, il colosso delle recensioni online ha appena riorganizzato i suoi contenuti, navigandoli avrete l’impressione di trovarvi per logica e stile su Facebook, o su Twitter, no, forse Instagram. Insomma, la svolta social arrivata con la maggiore età –TripAdvisor è online da 18 anni– sembra tutt’altro che casuale.
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La chiave è registrarsi sul sito. Una volta fatto il log-in, la homepage assume lo stile del flusso personalizzato di notizie classico di Facebook, incentrato sulle persone che avete scelto di seguire.
Anche le ricerche sono personalizzate, se per esempio digitate “Osteria Francescana” o “Massimo Bottura”, la bacheca si trasformerà mostrando automaticamente recensioni di TripAdvisor, articoli e foto rilevanti sul ristorante e sullo chef modenese. S’inizia con i contenuti delle persone che seguite per allargare poi agli altri.
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Per la prima volta si possono seguire anche editori e influencer già presenti nel sito rinnovato, da La Stampa a National Geographic, da Insopportabile a Il Signor Franz (!?).
Chi invece continuerà a frequentare TripAdvisor senza registrarsi potrà cercare e consultare le singole recensioni come ha fatto finora, ma potrebbe perdersi il meglio.
[Crediti | Repubblica.it]