E’ successo di nuovo, ma questa volta a Treviso: due clienti si attardano a mangiare una brioche fuori dalla pasticceria. Risultato? Multati entrambi e sanzione anche il titolare del locale. E pensare che ieri, per un caffè consumato vicino al bar, un ristoratore a Napoli era riuscito a vincere il ricorso in tribunale!
Ma torniamo a Treviso. Due clienti entrano in una pasticceria nel quartiere di San Giuseppe, comprano due cornetti, poi escono e cominciano a mangiare la brioche fuori dal locale. Cosa che non si può fare in questa Fase 2, ormai dovrebbero saperlo tutti: l’asporto è consentito, ma ciò che si è acquistato va mangiato a casa propria, non per strada.
Persino il sindaco Mario Conte aveva avvisato i concittadini: i Vigili sarebbero passati a controllare. E così è stato: i Vigili hanno colto in flagrante i due clienti e li hanno multati con una sanzione di 400 euro a testa. Ma non è finita qui: il titolare è stato pure lui sanzionato ed è anche stato segnalato alla Prefettura.
Ora, va bene i controlli, ma con quale autorità e modalità il titolare di un ristorante, bar, pasticceria può impedire ai clienti di consumare il cibo fuori dal suo locale? Può dirgli di non farlo, ma se questi non lo ascoltano? Deve chiamare i Vigili? Ogni singola volta?