Tre suore spagnole aprono un ristorante, finanziandolo con lingotti d’oro

Tre (ex) monache di clausura spagnole scomunicate aprono un ristorante, ma il tribunale vuole capire da dove arrivavano i lingotti d'oro con cui è stato finanziato.

Tre suore spagnole aprono un ristorante, finanziandolo con lingotti d’oro

La scena della ristorazione (e non solo) spagnola sta venendo scossa da una nuova, imminente apertura, e se vi stavate aspettando qualche nuova sperimentazione di Albert Adrià, o un nuovo spin-off di DiverXo firmato Dabiz Muñoz, non potevate essere più lontani dalla realtà. A generare questo scossone sono tre suore di clausura che hanno deciso di aprire un loro ristorante, idea che ha suscitato non poche perplessità tanto nelle autorità ecclesiastiche quanto in quelle giudiziarie, a cui le religiose dovranno spiegare l’origine dei lingotti d’oro con cui stanno finanziando questa nuova impresa.

Suore ribelli

cioccolatini belorado

I cioccolatini prodotti nel monastero di BeloradoMyryam, Alma e Sion o le “suore imprenditrici” come si definiscono, non sono certo novizie nell’arte di creare grattacapi alla Chiesa di Roma, provenendo da una comunità, quella delle clarisse di Belorado, nella diocesi di Burgos, scomunicata l’estate scorsa, a causa della vicinanza alle posizioni ultraconservatrici di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, sacerdote anche lui sottoposto a scomunica.

Dallo scisma alla ristorazione, le tre ex monache non sono totalmente estranee all’attività gastronomica: il monastero era infatti già famoso per l’ottima qualità e l’ampia gamma di cioccolatini prodotti dalle religiose.

Il ristorante e i lingotti d’oro

oro

Sede scelta per il ristorante è Arriondas, paese delle Asturie, regione già famosa per il turismo religioso. Le tre suore, pur di clausura, sono attive su X dove hanno raccontato del grande “sostegno ricevuto da parte degli asturiani durante le intense giornate dei preparativi”, e hanno dato qualche anticipazione su cosa aspettarsi dal menu: “un connubio di pietanze tradizionali asturiane e il meglio della cucina delle clarisse”. Per restare fedeli al voto, le tre non potranno lavorare in sala, ma si limiteranno alla cucina, col sostegno di volontari e personale assunto.

C’è una chiesa che serve hamburger a “giovani e giovanissimi” C’è una chiesa che serve hamburger a “giovani e giovanissimi”

Se i preparativi per l’inaugurazione di un ristorante e una controversia con il tribunale ecclesiastico non fossero già sufficientemente impegnativi, le “suore imprenditrici” se la dovranno vedere anche con la procura spagnola, che sospetta un’origine fraudolenta dei lingotti d’oro, del peso di 1,73 kg e del valore di 130 mila euro, con cui sono stati finanziati l’affitto e avviamento del locale, e l’acquisto di di un terreno di 7 mila metri quadri vicini al ristorante, dove progettano un allevamento di cani guida.

Lingotti che, secondo l’arcidiocesi di Burgos sono stati regolarmente acquistati nel luglio e agosto del 2020, ma i conti correnti tramite cui questa operazione da 250 mila euro è stata effettuata sono ancora misteriosi.