La domanda sorge spontanea. Travis Scott si ferma a cena all’Osteria Francescana, e Massimo Bottura ne approfitta per una foto ricordo. O forse è il contrario, ed è il rapper a chiedere uno scatto (con tanto di autografo) con lo chef?
La risposta la sapranno loro: noialtri, purtroppo, non eravamo presenti. Dai pochi scatti pubblicati sui profili social dei due (di Bottura soprattutto, come vedremo), però, pare che la seconda opzione sia più papabile di quanto si potrebbe pensare. O è solo un modo – l’ennesimo: ma lo diciamo con fare bonario – per lo chef modenese di alzare un poco la cresta?
“Massimo, can I get an autograph?”
Due le storie pubblicate da Bottura: la prima dov’è abbracciato con Travis, uno sguardo di divertita complicità, lo scatto mosso come quelli che sanno testimoniare le migliori serate. Fino a qui nulla di strano, o di fuori dall’ordinario: sappiamo che Bottura è – comprensibilmente – solito visitare i suoi ospiti all’Osteria Francescana durante il pasto, e abbiamo ogni ragione di credere che fosse ben conscio che ieri sera, tra gli ospiti, ci sarebbe stato anche Scott. Ad attirare la nostra attenzione, infatti, è la seconda storia.
Bottura è chino sul tavolo mentre lascia il suo autografo su quello che possiamo intuire essere un menu. La cena è terminata: sul tavolo, oltre a un grappolo di calici di vino, campeggia in bella vista la tazzina del caffè. Travis Scott è a mezzo passo di distanza: sorride, ma sarebbe più corretto dire che sogghigna con una certa soddisfazione, e scatta una foto a Bottura.
Lo scatto non è (ancora: almeno al momento della scrittura di questo articolo) apparso sul profilo di Travis, né tantomeno su quello di Bottura. È quasi come se fosse una di quelle foto che vengono custodite gelosamente e mostrate in certe serate agli amici, ai genitori o alla fidanzata dicendo: “Oh, non indovinerai mai chi ho incontrato…”.