Giro di vite per le regole sul trasporto degli animali vivi nell’Unione europea. L’obiettivo è quello di far garantire alle aziende che trasportano animali il loro benessere e quindi aggiornare le relative norme Ue.
Per poterlo fare è stato necessario un lavoro di 18 mesi che ha visto anche un’inchiesta sul trasporto degli animali in Ue, approvata con 30 voti favorevoli e un’astensione.
Tra le violazioni delle attuali norme evidenziata dall’inchiesta la mancanza di spazio, acqua e cibo durante il trasporto, veicoli sovraffollati, temperature estreme e tempi di viaggio prolungati.
Alla luce di ciò, gli europarlamentari hanno approvato una serie di raccomandazioni che prevedono: favorire il trasporto di carne anziché gli animali vivi; la presenza di telecamere a circuito chiuso sui mezzi di trasporto; più controlli sulle esportazioni; il divieto di trasporto degli animali molto giovani; temperatura per le operazioni di trasporto comprese tra 5 e 30 °C.
Infine la Commissione chiede, entro il 2023, un piano di azione per sostenere il cambiamento verso un sistema più etico ed efficiente, insieme ad un fondo specifico per ridurre gli eventuali impatti socio-economico del suddetto cambiamento.