Era giornalista per la Bbc, conduttore televisivo e medico: Michael Mosley è morto mentre si trovava in Grecia, il suo corpo è stato trovato riverso ed esanime sulla spiaggia. Se dal nome potrebbe non esservi familiare, lo sarà dicendovi che si tratta del pioniere del digiuno intermittente ovvero uno dei regimi alimentari che da anni va per la maggiore.
Un epilogo tragico dopo giorni di ricerca dalla scomparsa, sull’isola greca Symi, denunciata dalla moglie Clare (medico anche lei). Il 67 era in vacanza ed è stato visto sulla spiaggia di Agios Nikolaos lo scorso mercoledì, quando disse alla consorte che si sarebbe allontanato – senza telefono – per fare una passeggiata. I familiari ipotizzano una caduta fatale, durante l’escursione, mentre il sindaco di Symi Lefteris Papakalodoukas e le autorità parlano invece di probabile malore: a dar credito a entrambe queste teorie è stata la posizione del corpo senza vita, accanto a una staccionata in un punto di spiaggia piuttosto nascosto.
Mosley e la dieta intermittente The Fast Diet
Michael Mosley era conosciuto non solo per i suoi programmi Tv e il podcast “Just One Thing” di Bbc Radio 4, ma soprattutto perché in qualità di medico lanciò nel 2013 il libro The Fast Diet (La Dieta Fast, in Italia). Questo rivoluzionò la routine alimentare di migliaia di persone: il medico – insieme alla giornalista Mimi Spencer, co-autrice – individua nella “dieta 5:2” (cinque giorni di dieta sana alla settimana, con due giorni in cui ridurre al minimo l’apporto calorico) la soluzione per dimagrire. Sicuramente le sue deduzioni tengono conto di quelle avute tempo prima da Ancel Keys: il progetto “Starvation Study” negli anni Quaranta, portato avanti insieme all’idea di “Dieta Mediterranea”, è antesignano del digiuno intermittente.
Il metodo lanciato da Mosley e Spencer è un punto di riferimento in UK, con tanto di sito web ufficiale e sostenitori tra vip e personaggi da tutto il mondo. Se nei giorni normali l’apporto calorico era nella norma se non sopra la media (circa 2000 kcal per le donne), nei giorni fast la’apporto era ridotto a un quarto ovvero 500 kcal circa. Come fece Morgan Spurlock di Super Size Me, che mangiò cibo di McDonald’s per un mese con lo scopo di mostrare gli effetti di quel cibo sul corpo di un adulto sano, anche Mosley usò il proprio corpo cercando di dimostrare gli effetti positivi del digiuno intermittente.