In Toscana in questa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus è stato dato il via libera alla pesca e alla ricerca dei funghi. Ma attenzione: ci sono delle limitazioni precise da seguire e rispettare per non incorrere in sanzioni.
Partiamo dalla pesca: l’ordinanza regionale n.50 ha specificato che è possibile spostarsi per praticare pesca sportiva e anche per fare manutenzione dei capanni di caccia. La pesca è permessa perché l’ordinanza specifica che si può fare attività sportiva in forma individuale entro i confini della Regione, usando mezzi propri di trasporto per lo spostamento e con l’obbligo di rientrare a casa in giornata.
E’ possibile inoltre accompagnare minorenni o persone non totalmente autosufficienti. Se si fa pesca dilettantistica nelle acque interne bisogna aver pagato la tassa di concessione regionale per le licenze. Per la pesca in mare, invece, bisogna aver fatto l’apposita comunicazione al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Come dicevamo prima, è anche possibile andare a fare manutenzione degli appostamenti fissi di caccia, ma questi devono essere autorizzati e rispettare la legge in materia. In questo caso lo spostamento dovrà essere esclusivamente individuale, entro i confini della regione e bisognerà rientrare a casa in giornata.
Veniamo ora alla ricerca dei funghi: è permessa, ma solo individualmente. Inoltre rientra nelle attività motorie con partenza e rientro a casa propria in giornata, senza usare mezzi di trasporto. Quindi andare a cercare funghi si può, ma solo se nello spostamento non si usano mezzi propri o pubblici (quindi solo andando a piedi nei dintorni di casa in pratica).
Ricordiamo poi che anche in Toscana è permesso il cibo da asporto grazie alle ultime ordinanze.