24 milioni di euro da declinare alla fortificazione e al potenziamento dei processi produttivi nel settore dell’industria agroalimentare, grazie soprattutto all’introduzione di nuove tecnologie per rendere più precisi ed efficienti i sistemi di tracciabilità, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e migliorare, allo stesso tempo, la qualità dei prodotti della filiera vitivinicola, olivicola e orticola. Questo, in soldoni, quanto previsto dal nuovo investimento autorizzato di recente dal ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti, che andrà a coinvolgere alcuni comuni della Toscana (nello specifico Grosseto, Lucca, Scansano, Scandicci e Capalbio).
Un accordo di sviluppo che, di fatto, ha avuto origine dalla proposta della rete di imprese toscane S.A.T. (Smart Agrifood Tech) insieme a molte altre realtà professionali dei territori in questione. Le aziende toscane avranno a propria disposizione una serie di agevolazioni dal valore complessivo di circa 14 milioni di euro atte a sostenere la realizzazione di progetti industriali che consentiranno l’assunzione di 70 nuovi lavoratori.
“Sosteniamo la produttività e la valorizzazione di prodotti tipici del territorio toscano, dal vino all’olio e agli ortaggi di qualità” ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti “attraverso incentivi mirati a sviluppare processi di trasformazione e commercializzazione innovativi che favoriranno la competitività delle imprese del territorio e la creazione di nuova occupazione”.