Nuovo, particolare progetto di agricoltura in Toscana: qui verranno creati 1.000 ettari di campi per canapa da fibra grazie all’accordo stipulato fra Coldiretti Toscana e la start-up CanapaFiliera (sede a Vecchiano).
L’accordo è stato firmato a Lucca: i campi verranno realizzati nelle province di Lucca e Pisa. Il fatto è che c’è sempre maggior richiesta di materie prime naturali alternative che siano sostenibili e di qualità, soprattutto nei settori dell’abbigliamento, della carta e della bioedilizia.
Da qui nasce l’idea di creare dei campi di canapa da fibra, realizzando un impianto per la lavorazione ad economia circolare. Più nel dettaglio, le sementi verranno fornite da CanapaFiliera, mentre la coltivazione verrà eseguita dall’azienda agricola stessa che deciderà di aderire al progetto. Nel contratto è poi già previsto il riconoscimento del pagamento della quantità prodotta a un prezzo convenuto, con garanzie finanziarie che tutelino il produttore.
Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana, ha spiegato che, con le basi di un contratto di filiera con regole precise che garantiscano la giusta remunerazione alle imprese agricole, sarà possibile fare in modo che l’agricoltura diventerà protagonista di questa nuova filiera. Fra l’altro, creando dei campi di canapa qui da noi, sarà anche possibile ridurre la dipendenza da parte degli altri paesi produttori.
La canapa, facente fra l’altro parte delle colture ammessi nella Politica Agricola Comune (Pac), si configura come una coltura rotativa capace di reintegrare sostanze importanti nel terreno.
Secondo Giuseppe e Domenico Vitiello di CanapaFiliera Srl, la domanda di canapa da fibra c’è ed è in crescita, manca solo la materia prima. Non a caso, poi, è stata scelta la zona fra Pisa e Lucca dove si trova il lago di Massaciuccoli in quanto qui, tempo fa, già si coltivava la canapa.