Credo che la torta di carote sia la mia preferita in assoluto, quella con impasto anglosassone ovvero bella spessa e pesante, con tanta frutta secca all’interno. Mi diverto però a preparare anche la torta di carote più classica e leggera, e in qualsiasi modo la si presenti è un dolce sempre apprezzato da tutti. Vediamo tutti gli errori da non fare per ottenere una carrot cake perfetta.
1. Cuocere le carote
Ho visto ricette che prevedevano carote stufate o cotte a vapore. No. Le carote nella carrot cake andrebbero aggiunte a crudo, non solo per evitare di aggiungere ulteriore liquido e pesantezza all’impasto, ma anche per una questione di consistenze: le carote devono essere croccantine, devono sentirsi sotto i denti seppur in modo impercettibile.
2. Grattugiare le carote troppo spesse
Ecco perché le carote nella torta di carote (sia all”italiana” che nella english carrot cake), vanno grattugiate finemente usando una grattugia a fori stretti. I fori devono essere abbastanza piccoli per ottenere dei filamenti sottili, ma non troppo da spappolare l’ortaggio e renderlo poltiglia.
3. Non aggiungere noci pecan
Se possibile e non ci sono controindicazioni, l’elemento perfetto da aggiungere alla torta di carote sono le noci. Per la precisione, le noci pecan: arrivano dalla pianta del pecan, originaria del Nord America, luogo dove le noci pecan sono impiegate moltissimo in pasticceria e nella cucina in generale. Sembrano gherigli di noce classici, ma dal colore più scuro e rossastro, con un sapore più dolce e caratteristico. Andrebbero tostate, ma sono talmente buone che potrete aggiungerle anche così.
4. Non speziare l’impasto
La torta di carote non deve essere molto speziata, nel senso che le spezie non dovrebbero prevalere sulle carote, ma un pizzico di aroma non farebbe altro che esaltare la dolcezza naturale delle carote. Usate un pizzico di zenzero e di cannella, e non dimenticate una bella presa di sale.
5. Eccedere con il lievito per paura che l’impasto sia pesante
Una volta preparato l’impasto, vi renderete subito conto che si tratta di una pasta piuttosto pesante: scatterebbe subito la paura che non cresca in cottura… e quindi verrebbe spontaneo aggiungere più lievito. Ecco, non fatelo: il lievito ha un sapore intenso che si sentirebbe poi in modo fastidioso, inoltre la torta di carote non deve crescere molto ma rimanere bella compatta e umida.
6. Non fare la glassa
Che facciate una torta di carote tipo “Camille” della nota marca, o la buonissima English Carrot Cake (più pesante, con molta frutta secca e un impasto più rustico), sarebbe un peccato non completare con una glassa. Avete due scelte:
- glassa all’acqua: leggera, fluida, molto dolce e realizzata semplicemente miscelando lo zucchero a velo con poca acqua. Aggiungete se volete un pizzico di cannella, o una grattugiata di scorza di limone. Adatta a tutti i tipi di torta di carote;
- cream cheese: questo è un frosting sostanzioso e salino, ottenuto miscelando formaggio spalmabile (tipo philadelphia) con zucchero a velo e vaniglia. Più indicato sulla english carrot cake
7. Decorarla a caldo
A prescindere dalla glassa che sceglierete, aspettate che la torta si raffreddi completamente prima di passare alla decorazione. Questa è ovviamente una regola che vale per qualsiasi tipo di dolce, ma ancor di più con quelli che contengono frutta o elemento molto umidi all’interno: rendono molto meno stabile e compatta la torta, quindi a maggior ragione va lasciata riposare per almeno un’ora o due.
Ho qui per voi la ricetta della torta di carote perfetta, con il tipico impasto in stile anglosassone che vi ho descritto nelle righe precedenti. Assaggiatela e fatemi sapere.