Torna in bici dopo un aperitivo, ma all’alcoltest non si scappa: 1100 euro di multa

L'ordine del giorno era chiaro: aperitivo con amici per festeggiare il nuovo lavoro. Francesco prende la bici, ma l'alcoltest non vuole sentire ragioni.

Torna in bici dopo un aperitivo, ma all’alcoltest non si scappa: 1100 euro di multa

L’occasione non poteva essere più matura: l’arrivo di un nuovo incarico di lavoro. Tocca festeggiare, è chiaro; e anche se è pur vero che l’alcol non è parte strettamente necessaria negare un brindisi pare davvero brutto. Così Francesco, 37 anni e insegnante precario, pensa a tutto: aperitivo con gli amici, ma in bici. L’alcoltest la pensa diversamente.

La cronologia dei fatti è piuttosto semplice, dicevamo: il nostro scende nel centro storico di Genova con il calendario felicemente occupato da un aperitivo con gli amici. All’ordine del giorno, dicevamo, c’è il nuovo lavoro da festeggiare. Francesco è cauto: sceglie di prendere la bicicletta. I vigili lo fermano, lo fanno soffiare, e lui torna a casa. Alleggerito di un migliaio di euro.

Ma in che senso “torna a casa”?

Negli scorsi mesi il nuovo Codice della Strada ha stravinto l’alloro del protagonista a ogni cenone festivo. Preoccupazione più o meno legittima, o per i più cinici spauracchio: poco cambia – quel che importa è che la discussione, converrete, era ovunque. Persino (o soprattutto) nei salotti televisivi: Maurizio Gasparri fu protagonista di un eloquentissimo teatrinio a dimostrare che non c’era niente di cui avere paura. Chissà se il nostro Francesco l’aveva visto.

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Torniamo a noi: mentre tornava a casa, dicevamo, il nostro viene fermato da una pattuglia dei vigili urbani e sottoposto all’alcoltest. Il risultato è positivo. Risultato: 1100 euro di multa e 60 giorni di reclusione, poi convertiti in 130 ore di lavori socialmente utili.

La punizione è piuttosto severa, pare chiaro, e vale la pena notare che il giudice ha voluto stabilire un numero rispetto al solito perché, essendo il nostro in bicicletta, non era possibile ritirare la patente. La bici non viene sequestrata, non c’è perdita dei punti… E nonostante la denuncia per guida in stato di ebrezza gli agenti hanno permesso a Francesco di tornare a casa. Sempre in bici, beninteso.