A Torino la movida continua a essere un problema, con assembramenti e vendite di alcolici anche in orari non permessi dall’ordinanza apposita emanata dalla Regione Piemonte. Sebbene infatti il presidente Alberto Cirio avesse emanato una discussa ordinanza che nei weekend proibiva l’asporto degli alcolici dalle 19 e imponeva la chiusura dei locali all’una, sembra che la situazione sia tutt’altro che risolta.
Il weekend appena chiuso, infatti, ha fatto registrare diverse situazioni di assembramenti, mancato rispetto delle regole e segnalazioni di protesta dei residenti.
In particolare, a lamentare episodi sfuggiti al controllo delle autorità sono i quartieri più caldi del sabato sera: il centro, San Salvario e zona Vanchiglia, soprattutto in piazza Santa Giulia. Segno forse che, come ipotizzavano diversi gestori che ritenevano controproducenti le norme imposte, il problema della movida selvaggia non si risolve solo con restrizioni sugli orari (che però sicuramente limitano le possibilità economiche dei gestori di locali).
Diversi i video pubblicati sui social dai cittadini che mostrano gruppi di ragazzi rimasti in strada fino a tarda notte, e si registrano anche casi di parcheggi selvaggi, con un tram che non ha potuto continuare la sua corsa per un auto parcheggiata sui binari. In totale, durante lo scorso weekend, sono state tre le attività commerciali sospese dalla polizia per non aver osservato le regole imposte dai nuovi decreti: uno in zona Vanchiglia, uno sul lungo Po e uno in zona corso Giulio Cesare.
[Fonte: Torino Today]